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Aiello al Festival di Sanremo 2021 con Ora

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Aiello che canzone siamo

Dalle radio all’Ariston il passo è breve. Aiello è tra i 26 Big in gara al Festival di Sanremo 2021, in onda su Rai 1 dal 2 al 6 marzo. La canzone con cui gareggerà si intitola Ora, di cui firma testo e musica. Il suo arrivo nella città ligure non è altro che un ottimo punto di arrivo e un nuovo punto di partenza dopo l’exploit degli ultimi due anni.

Il palco della kermesse lo aiuterà ad aprirsi ulteriormente al grande pubblico, dopo la nomination ai David di Donatello con Festa e gli ottimi risultati ottenuti con l’album Ex Voto.

Il singolo Che canzone siamo

‘Incontrarsi è stata una fortuna, esattamente come perdersi, come perderti’. Inizia così Che canzone siamo, l’ultimo singolo di Aiello, uscito lo scorso 16 ottobre. Dopo un’estate a ritmo di ballad con Vienimi (a ballare), il cantante calabrese di nascita e romano d’adozione riporta l’ascoltatore alle sonorità del primo Aiello. Di quello, cioè, di Arsenico e de La mia ultima storia, le due canzoni che gli hanno aperto le porte del ‘mainstream’ e lo hanno fatto conoscere al grande pubblico (disco di platino la prima, disco d’oro la seconda).

Prodotta da Iacopo Sinigaglia e Alessandro Forte, Che canzone siamo rispecchia appieno lo stile di Aiello. Come sempre, racconta l’amore, in particolare, quello finito. Quello sofferto, che si ripropone anche a distanza di tempo.

‘Che canzone siamo è quella domanda che avremmo voluto fare e che non abbiamo fatto. È una confessione rivelatrice, è guardare dritto l’orizzonte, perché il peggio è passato. Quando realizzi che incontrarsi è stato il regalo più bello della vita, ma anche perdersi è stato salvifico per tutti’, dice.

Un’ottima sintesi di ciò che accade quando una relazione giunge a termine e lascia strascichi che andranno via solo col tempo. Aiello fa proprio questo: dà voce alle emozioni e sensazioni comuni utilizzando linguaggi e sonorità contemporanei, ma non banali.

Ancora una volta, a fare da sfondo al suo canto d’amore c’è Roma, la città che lo ha adottato e che scandisce il tempo delle sue emozioni, in cui chiunque si può rispecchiare.

‘Maledetta Roma e le canzoni della notte nelle macchine, non accenderla se è quell’ultima/non mi hai detto che canzone siamo e adesso non so scordarti/che qualsiasi musica alla radio/sembra quella nostra giusta per scappare al mare’.

Aiello, da Arsenico a Vienimi (a ballare)

Tra un urlo di dolore e una richiesta d’amore, tra un rimorso e un rimpianto, canta la bellezza dell’amore e la difficoltà di ricominciare dopo la fine di una storia. Grazie alla sua musica e alle sue parole assemblate in sonorità contemporanee, ha trovato il suo spazio nel panorama musicale italiano.

Classe 1985, ha debuttato nel 2017 con il primo EP Hi-Hello, ma è l’album Ex Voto, pubblicato nel 2019, a regalargli la popolarità, per poi esplodere nel 2020. Il suo Ex Voto Tour, inizialmente previsto per la primavera dello stesso anno, è stato rinviato nel 2021 a causa della pandemia. Debutterà a Nonantola (MO), per poi fare tappa a Torino, Milano, Napoli, Roma e Firenze.

Che canzone siamo arriva dopo il successo Vienimi (a ballare) con il quale ha accompagnato l’estate italiana, nonostante l’annata difficile. Disco d’oro, dieci milioni di stream e quasi dieci milioni di views.

Chi ha iniziato a conoscere Aiello con Arsenico, però, ha apprezzato questa sorta di ritorno alle origini. Vienimi (a ballare) è una coinvolgente ballad, accompagnata da una coreografia che ha fatto ballare migliaia di giovani e meno giovani su Tik Tok, ma da Antonio Aiello ci si aspetta il romanticismo strappalacrime.

Un fil rouge che attraversa la sua musica e che si ritrova anche in Promettimi, La mia ultima storia, Il cielo di Roma, C’è un tempo e che adesso torna chiaro e prepotente in Che canzone siamo. Insomma ci si aspetta l’amore impossibile, finito, struggente, che qui si ritrova chiaramente, accompagnato da un tappeto musicale che si incastra alla perfezione. Sarà così anche con Ora? Per sicurezza prepariamo i fazzoletti.

 

Photo credits: Carla Di Verniere 

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