And Just Like That, il finale mediocre non rende giustizia al glorioso passato

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Carrie Bradshaw (Sarah Jessica Parker) nell'episodio finale della prima stagione di And Just Like That

Archiviato il Festival di Sanremo 2022, abbiamo recuperato And Just Like That, l’episodio finale della prima stagione di quello che dovrebbe essere un sequel, un reboot, qualcosa che funga da prosieguo di un cult. Un finale mediocre, a tratti imbarazzante, che non rende giustizia al suo glorioso passato.

Nell’episodio numero 10, che conclude la prima – e si spera ultima – stagione di And Just Like That, dal titolo ‘Seeing the light’, si fa il punto su ciò che è accaduto nei primi 9 episodi. Carrie Bradshaw, Charlotte York, Miranda Hobbes, più gli inutili personaggi di contorno, arrivano al punto di svolta.

La trama dell’episodio finale di And Just Like That

Carrie continua a fare battute sulla morte di Big, la ‘rottura definitiva’ con il suo grande amore ridotta a un motto di spirito per movimentare il podcast che conduce con Che Diaz. A casa parla con le ceneri di John, momentaneamente riposte nel guardaroba accanto alle scarpe. Probabilmente gli sceneggiatori hanno voluto sottolineare l’amore di Carrie per scarpe e Big egualmente distribuito, ma l’effetto è tutt’altro che romantico. Inquietante, piuttosto.

Inoltre, la presenza-assenza di Samantha è disturbante. Carrie continua a mandarle messaggi, Samantha risponde a monosillabi. Scene inutili, inserite per fornire un appiglio con ciò che è stato Sex And The City, ma che si trasforma in una scelta folle. Samantha mai lascerebbe da sola Carrie in un momento così difficile e il continuo citarla sottolinea, ancora di più, la penuria di idee degli sceneggiatori.

Che fine ha fatto Carrie?

Nel mentre, continua a uscire con l’affascinante vedovo. Scatta il bacio e, anziché chiamare le amiche storiche, racconta tutto all’amica arredatrice. Tutto ciò avviene senza pathos, senza un minimo di barcollamento. Insomma, senza fare un plissé. La Carrie romantica, che ha speso la sua vita per coronare il suo sogno d’amore, non c’è più. Come se avesse chiuso una storia col flirt di passaggio. Intanto Big fa sentire la sua presenza attraverso un abat-jour che si accende e si spegne in modo incontrollato (!). Anche qui, nessun plissé. Qualche battuta con le amiche Charlotte e Miranda durante un brunch e via.

Miranda, il personaggio più credibile

Miranda continua ad atteggiarsi come un’adolescente in preda alla prima cotta. Ha dimenticato Steve, il figlio Brady fa vita a sé e lei rinuncia a tutto per Che. L’avvocato in carriera ha deposto le armi e adesso dice no a un’opportunità importante per seguire Che a Los Angeles. Forse il personaggio più credibile di tutta la serie. 

Charlotte, reginetta del ballo

Charlotte prosegue la sua caccia a personaggi gender fluid per apparire meno bigotta di quel che è e conquistare, così, le simpatie della figlia Rose/Rock. Nonostante i tentativi di dipingerla come una donna forte e libera dalle convenzioni, risulta ancora una aspirante reginetta del ballo di fine anno.

Per quanto concerne gli altri personaggi di And Just Like That, saremo brevi: troppi e non necessari.

Recensione del finale di stagione di And Just Like That

Sex And The City, una delle serie più amate, più importanti, più seguite dei primi anni 2000, ‘è tornato’, si è pensato quando è stato annunciato il reboot. Invece, come spesso accade quando si toccano le pietre miliari, a tornare non è il sequel, ma una cosa diversa che non c’entra nulla. Anzi, un prodotto che svilisce ciò che è stato.

Episodio 10, un finale imbarazzante

L’episodio finale della prima stagione è brutto, imbarazzante, svuotato di tutto ciò che ha costruito la magnificenza di Sex And The City. New York non è più la seconda protagonista, ma mero contorno. Le sfumature dei tre personaggi sono andate perdendosi e queste nuove tizie sono la brutta copia di qualcosa di molto figo che deve essere accaduto in passato.

L’assenza di Chris Noth dopo le accuse di molestie

Su tutti, un elemento turba più di ogni altro. Il momento in cui Carrie sogna di essere a Parigi, la Ville Lumière, teatro dell’inizio della storia con Big. Di quella, cioè, arrivata sul finale della sesta stagione di Sex And The City. Carrie è seduta al Café de Flore e sente la voce di Big. Inizialmente era previsto un cameo di Chris Noth nei panni di John James Preston. Noth è stato accusato di aver molestato due donne, nel 2004 e nel 2015, dunque si è optato per la cancellazione del cameo. Una scelta opinabile, che toglie ulteriori punti a un prodotto brutto e raffazzonato.

And Just Like That 2 stagione?

In definitiva, And Just Like That è una serie modesta e inconsistente. Dopo aver guardato i 10 episodi, è lapalissiano che i vecchi fasti non torneranno neanche sotto mentite spoglie. Dunque meglio chiuderla qui, anche se il rischio di una seconda stagione è dietro l’angolo.

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