Un colpo di scena dopo l’altro. Potrebbe riassumersi così l’ultima puntata di Blanca, la serie di Rai 1 con Chiara Giannetta, Giuseppe Zeno e Pierpaolo Spollon. L’ultimo episodio, dal titolo Tornando a casa, trasmesso martedì 21 dicembre, ha risolto i mille interrogativi che sono andati delineandosi nel corso delle puntate. Interrogativi che forse aprono a una seconda stagione, specialmente dopo aver assaporato il coup de théâtre finale.
Blanca non è soltanto un’aspirante poliziotta a cui è morta la sorella nell’incidente in cui ha perso la vista. E’ il trait d’union tra Sebastiano e il vero assassino di Beatrice. Sì, perché la fiction prodotta da Lux Vide inventa nuovi scenari talmente inaspettati da tenere incollato il telespettatore fino ai titoli di coda.
I colpi di scena sul finale di Blanca
Andiamo con ordine. Nel corso delle puntate, Blanca ha dovuto fronteggiare la rabbia di Carmine Russo, il padre di Sebastiano, indicato dalla protagonista come l’assassino della sorella. Una testimonianza che inchioda il ragazzo e lo condanna a quindici anni di carcere. Russo, però, rivela a Blanca che il figlio, divorato dal senso di colpa, si è suicidato. Dunque, i conti con il passato sembrano saldati.
Niente affatto, invece, perché Carmine Russo viene ritrovato morto. Suicidio, si dirà, ma qualcosa non torna e Blanca spinge per la pista dell’omicidio. Nel mentre, Nanni, il fidanzato di Blanca con la faccia da bravo ragazzo, in realtà è uno stalker. La spia, la droga, la rapisce e, infine, cerca di ucciderla. La ragione di cotanta cattiveria? Nanni non è Nanni, ma Sebastiano, tornato a Genova sotto mentite spoglie, ça va sans dire.
A capire il trucco, stavolta, è l’ispettore Liguori, che dà il via a una caccia forsennata per salvare la donna di cui è innamorato. Il lieto fine, però, non arriva così facilmente, perché Nanni/Sebastiano continua a proclamarsi innocente e, aguzzato l’ingegno, messo a fuoco gli indizi, interrogato il bagnino della spiaggia in cui è morta Beatrice, capiscono che ad uccidere la ragazza non è stato Nanni.
Ad appiccare l’incendio è stato lo zio di Blanca. Colpo di scena dei colpi di scena. Il mostro non era Nanni, non era fuori, ma dentro casa, nella ristrettissima cerchia familiare. Dopo una lotta all’ultimo sangue, lo zio paga il conto con la vita, Nanni viene arrestato e Blanca e Liguori si lasciano andare a un lungo abbraccio. A questo punto, Blanca fa pace con i tormenti, i rimorsi e i rimpianti del passato e, una volta per tutte, lascia andare Beatrice.
Blanca 2 si farà?
Il successo della serie è la conferma di un prodotto ben confezionato, con un cast e una regia all’altezza del proprio ruolo. A questo punto, però, la domanda è d’uopo: Blanca 2 si farà? La risposta è sì. La produzione, infatti, è già al lavoro sulla seconda stagione. Risolto il mistero della morte di Beatrice, eliminato lo zio maniaco, liberato Nanni/Sebastiano dalle ripercussioni delle accuse del passato, da dove ripartirebbe? Forse dalla storia tra Blanca e Liguori? Si concentrerebbe solo sui casi di puntata, tralasciando il passato della protagonista?
I pregi della serie
Benché la serie si complichi sul finale della prima stagione, il pregio di Blanca è riuscire a non fare intuire granché di quello che accadrà dopo. La sceneggiatura è ben costruita, gli intrecci studiati nei minimi dettagli e l’effetto sorpresa garantito. Certo, a tratti si ha la sensazione che vi sia troppa carne al fuoco, ma – si sa – le vie della fiction sono infinite.
