‘Se Comedy Central è Sanremo, CCN è il DopoFestival’. E’ con questo claim che Comedy Central introduce Michela Giraud, al timone della nuova edizione di CCN – Comedy Central News, in onda da venerdì 14 maggio in seconda serata. La conduttrice torna al timone del programma dopo l’esperienza vincente dell’anno scorso, che l’ha vista passare da inviata a padrona di casa, e dopo la partecipazione a LOL – Chi ride è fuori.
‘Sono emozionata, ma felice. Quest’anno ce la siamo proprio goduta, mi sono divertita’, afferma Giraud in conferenza stampa. ‘L’anno scorso ho preso in mano un format del mio maestro, Saverio (Raimondo, ndr), con reverenza. Quest’anno ho svaccato, me lo sono sentito più mio’. E’ evidente che Michela Giraud sia orgogliosa e soddisfatta del lavoro fatto, e a ragione.
La cifra stilistica di Michela Giraud
Il suo arrivo alla conduzione di CCN – Comedy Central News ha avuto il sapore della consacrazione. Dopo anni nel vivaio della rete, il debutto in prima linea. Una sfida importante, ma anche rischiosa, che invece si è rivelata giusta. Michela Giraud fa parte di quella nuova classe di attrici che scardinano la comicità tradizionale per lasciare il segno con la propria impronta.
Merito di una cifra stilistica frutto di un insieme di elementi: il linguaggio diretto, uno sguardo attento al presente e la capacità di raccontarlo in chiave leggera, la romanità e, soprattutto, il prendersi in giro. L’autoironia fa parte del personaggio e emerge monologo dopo monologo, blocco dopo blocco.
Michela in Milan
A CCN 2021 farà quello che ha fatto nella scorsa stagione, alzando però l’asticella. ‘Innanzitutto faccio i monologhi in piedi. Cose pazze, lo so’, anticipa con la solita ironia. ‘Poi rompo la quarta parete del mondo televisivo, quindi parlo con gli autori’. In queste chiacchierate, ci sarà spazio anche per nuove maschere. ‘Mi sono sempre chiesta perché non vengono raccontate le personalità Anni 80 e 90 che dicevano: ‘Io ti rovino’. Mi sono detta: ‘Lo faccio io”.
Chi segue Michela Giraud sa che è di Roma Nord, il che la vede agli antipodi rispetto a Milano. Un dettaglio spesso raccontato nei suoi monologhi, che adesso trovano nuova vita in una rubrica dal titolo Michela in Milan. Ovviamente si tratta di una parodia di Emily in Paris, la serie Netflix con Lily Collins accusata di ricalcare eccessivi stereotipi. Nella rubrica, Giraud coinvolgerà Le Coliche, Davide Calgaro e Laura Formenti, stand-up comedian già finalista a Italia’s Got Talent 2021. Inoltre, se l’anno scorso CCN faceva il verso a Un Posto Al Sole, quest’anno sarà la volta di Chi l’ha visto?.
Femminismo e isteria collettiva
In un momento storico infuocato, poi, non può mancare quella giusta dose di politically correct, con particolare riguardo al femminismo. ‘Sono tuti inca***ti neri, innervositi. Non potevamo fare finta di stare in un mondo in cui va tutto bene. Va tutto male, malissimo, e ne vogliamo parlare ridendoci su. E’ un’isteria continua ed è difficile starci dietro se sei un analfabeta. Diversamente capisci che ci sono diverse sensibilità’.
Ad accompagnarla in questa rappresentazione del femminismo, Daniele Fabbri nei panni del femministo. ‘Rappresenta lo smarrimento del maschio bianco etero che sceglie di appoggiare in toto la causa femminile al punto da risultare fantozziano’, dice.
Oltre a Fabbri, del cast fanno parte anche Edoardo Ferrario, Guia Scognamiglio, Fabrizio e Claudio Colica (Le Coliche), Riccardo Cotumaccio e Carmine Del Grosso.
Gli ospiti di CCN 2021
In merito agli ospiti, la prima puntata di CCN 2021 in onda il 13 maggio accoglierà Roberto Saviano. ‘Fa anche ridere’, commenta Giraud. ‘Mi verrà dietro in una serie di cretinerie e si cimenterà i grandi barzellette’. Gli altri ospiti già annunciati sono: Colapesce e Dimartino, Paola Barale, Enrico Vanzina, Coma_Cose, Gialappa’s Band, Brunori SAS, The Jackal e Pintus. ‘Il minimo comune denominatore è divertirci’, conclude.
Torna anche CCN – Il Salotto con Michela Giraud, lo spin-off che nelle varie puntate darà il benvenuto a Giacomo Ferrara, Lillo Petrolo, Ghemon, Galeffi, Willie Peyote, Gianmarco Saurino, Pierpaolo Spollon, Margherita Vicario e Wrongonyou.
