Drusilla Foer a Sanremo 2022, l’elogio della bravura

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Sanremo 2022, Drusilla Foer, conduttrice della terza serata del Festival accanto ad Amadeus

Drusilla Foer è la migliore co-conduttrice di Sanremo 2022. Il sospetto aleggiava da prima che scendesse le scale del Teatro Ariston giovedì 3 febbraio, nella terza serata della kermesse. La conferma è arrivata appena si è palesata. Attitude da vera diva, maestria da grande professionista, elegante e misurata, riempie la scena con il solo sguardo.

Il registro della serata è quello della leggerezza, anzi del divertimento. Quel divertimento a cui ha accennato durante la conferenza stampa. ‘Il divertimento non è un luogo stupido’, ha affermato. E di stupido nella partecipazione di Drusilla Foer a Sanremo 2022 non c’è proprio nulla.

L’ironia di Drusilla Foer

La serata entra subito nel vivo grazie a una simpatica gag con Amadeus. ‘Se sapevo di dover fare la valletta mi mettevo qualcosa di scosciato’, esordisce. Ed è solo l’inizio. Nel corso della serata, i siparietti sono molteplici, a partire dall’uscita travestita da Zorro.

L’occasione è ghiotta per rispondere con intelligenza, sapienza e ironia alle sterili polemiche sulla sua presenza a Sanremo. ‘Perché Zorro? Per divertimento e per tranquillizzare. Un uomo vestita da donna, en travesti, sicché mi sono travestita’. Semplicemente geniale. Chapeau.

Essere all’altezza di quel palco

Seguono siparietti alla Sandra e Raimondo che danno ritmo allo spettacolo, in un clima che si mantiene giocoso dall’inizio alla fine di ogni intervento. La battuta pronta condita da una vena di sarcasmo e la capacità di stare in scena rendono Drusilla Foer l’unica conduttrice interessante di Sanremo 2022, almeno fino ad ora. L’unica in grado di dare un senso alla sua presenza su quel palco e di esserne all’altezza.

Sintonia con Amadeus

Con Amadeus forma una coppia incredibile. Peccato che si tratti di una sola serata, ma ci auguriamo che la sua partecipazione al Festival non resti un unicum. La scelta di inserire Drusilla Foer tra le cinque co-conduttrici del Festival di Sanremo 2022 ha fatto storcere il naso agli scettici, che ci auguriamo si siano ricreduti. Come sempre, però, Amadeus non ha dato ascolto alle critiche e ha invitato un’artista straordinaria, di cui non solo Sanremo, ma la televisione tutta ha bisogno.

Più Drusilla Foer, meno comparse

Sul palco del Festival Drusilla ha portato lo spettacolo intelligente, di spessore, veicolato però con la leggerezza e la semplicità di chi possiede una grande caratura. ‘Non si può non amare Drusilla Foer’, dice Amadeus a fine serata, mentre le consegna il bouquet di fiori. Ed è così. Drusilla è semplicemente divina. Merito del suo alter ego, Gianluca Gori, che ha dato vita a un personaggio unico, non scontato, intelligente, che invita alla riflessione senza appesantire. Infine, il monologo sull’ascolto delle unicità recitato sul finale di puntata evidenzia ulteriormente il peso artistico dell’arista. Più Drusilla Foer, meno comparse. 

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