Elezioni politiche 2022, le date per «Il confronto» su Rai 1 tra i leader dei partiti

Per le elezioni politiche del 25 settembre 2022, la Rai già svela le date delle due Serate Speciali con il Confronto tra i leader dei vari partiti e candidati. Tuttavia, la messa in onda dei confronti - spiega la Tv di Stato in una nota - «sarà soggetta alle liste elettorali e alla disponibilità delle stesse a partecipare».

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In foto: il logo della Rai
In foto: il logo della Rai. Per le elezioni politiche 2022, i confronti tra i leader dei vari partiti andranno in onda dal 7 settembre

La Rai si prepara alle Elezioni Politiche 2022 e già svela le prime novità tv. In date mercoledì 7 e giovedì 15 settembre, infatti, su Rai 1 andrà in onda Il Confronto. Si tratta di Serate Speciali con gli attesi confronti tra i leader dei vari partiti politici. Gli speciali saranno a cura del Tg1 e della Direzione Approfondimento e coinvolgeranno i principali esponenti di ogni singolo partito. Del resto, proprio alle diverse formazioni politiche sta già toccando il difficile compito di selezionare i candidati e di fare le liste elettorali.

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Serate speciali – Il confronto a settembre su Rai 1

L’arrivo in palinsesto di queste 2 Serate Speciali – Il confronto, previste a metà settembre 2022 nella programmazione di prima serata di Rai 1, è già ufficiale. In vista delle elezioni politiche del prossimo 25 settembre, infatti, la Rai – si legge nel comunicato – «inviterà al confronto i leader» dei diversi partiti politici che compongono le principali coalizioni elettorali:

Le coalizioni per le elezioni politiche 2022

  • Centro-destra (a quanto pare avanti anche negli ultimi sondaggi. Ad oggi, sembra che il partito in vetta, per ipotetico numero di voti, sia Fratelli d’Italia con Giorgia Meloni. Tuttavia, in coalizione, compaiono anche: la Lega con Matteo Salvini, Forza Italia con Silvio Berlusconi e Noi moderati);

Fratelli d’Italia avanti negli ultimi sondaggi

  • Centro-sinistra (di recente ci sono state polemiche per i possibili candidati esclusi dalle liste elettorali. Comunque sia, a comporre la coalizione – come ormai noto, con il PD alla guida – sono: il Partito Democratico con Enrico Letta, Alleanza VerdiSinistra italiana con Bonelli e Fratoianni, +Europa con Emma Bonino e Impegno civico con Luigi Di Maio);

Il partito con Di Maio in coalizione con il PD

  • Movimento Cinque Stelle (il cosiddetto listino proposto da Giuseppe Conte è stato approvato con un recente voto da parte degli iscritti. Alle prossime elezioni il movimento correrà da solo);
  • Terzo polo (ovvero la nuova alleanza politica tra Azione di Carlo Calenda e Italia Viva di Matteo Renzi);
  • Altri partiti (tra cui: Unione Popolare con Luigi De Magistris, Italexit con Gianluigi Paragone e così via).

Le date per i confronti tv tra i leader dei partiti

Tuttavia, ad oggi – per questi confronti tv tra i leader dei vari partiti, attesi in prima serata su Rai 1 per le date del 7 e 15 settembre 2022 – la Rai parla soltanto di invito. Sembra facile immaginare, però, che a prendere parte al programma Serate speciali – Il confronto – questo il titolo del format televisivo dedicato ai confronti per le prossime elezioni politiche – saranno i principali candidati di caratura nazionale ed esponenti di punta di partito.

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La partecipazione è legata alla formazione delle liste

La messa in onda dei confronti tra i leader – spiega dunque la Rai nella nota ufficiale diramata – «sarà soggetta alla formalizzazione delle liste elettorali e alla disponibilità delle stesse a partecipare». Dopo il vaglio dei 101 simboli, infatti, la prossima scadenza per i partiti riguarda la presentazione delle liste ed è fissata per la data del 22 agosto 2022. D’altronde, dal 26 agosto in poi, si entrerà a tutti gli effetti nel vivo della campagna elettorale.

Il format del Tg1 avrà regole prestabilite

Come si terranno questi nuovi confronti tv prima del voto del 25 settembre 2022? Stando alle ‘previsioni’ comunicate dalla Rai, si tratterà di confronti tra i vari leader di punta e per cui, in prima serata su Rai 1, «si realizzerà un dibattito elettorale televisivo secondo un format prestabilito». Per le date del 7 e 15 settembre, verrà infatti predisposto «un sistema di regole d’ingaggio puntualmente definite». E sarà proprio questo meccanismo – assicurano dalla Tv di Stato – a «garantire ai protagonisti parità di condizioni».

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