Il panorama comico femminile si arricchisce di un nuovo nome: Emanuela Fanelli. Giovane attrice romana, è assurta alle attenzioni dei più grazie a Una pezza di Lundini, il programma della seconda serata di Rai 2 condotto da Valerio Lundini.
Tra monologhi surreali e battute improponibili, Emanuela Fanelli sposa la linea del nonsense cara al conduttore. Il sodalizio con Lundini non è una novità di questa stagione, ma già l’anno scorso i due hanno partecipato a Battute?, in onda su Rai 2 e condotto da Riccardo Rossi, e già allora era possibile ravvisare un perfetto affiatamento tra i due.
A Piedi Scarzi e il cinema romano
Emanuela Fanelli trova il suo carattere distintivo nella comicità romana, una comicità che con un sapiente utilizzo della giusta dose di ironia restituisce un quadro divertente, paradossale e estremamente realistico.
Il colpo di genio arriva con A piedi scarzi, ipotetico film d’autore dedicato al cinema romano, ingiustamente messo da parte in favore di quello valdostano o molisano. La clip, creata per Una Pezza di Lundini, è la perfetta descrizione di ciò che talvolta accade nel cinema italiano, ma nessuno ha il coraggio di dire. Nella rappresentazione dell’egemonia romana, poi, è affiancata da un esilarante Alessandro Borghi.
Con Una pezza di Lundini, Fanelli conquista un posto al sole in attesa della meritata consacrazione. Nel late show di Rai 2 veste i panni della Signorina Buonasera e quelli della co-conduttrice, della valletta e dell’autrice. Una spalla perfetta, versatile, che regala credibilità a ogni personaggio.
Oltre a Battute?, in passato ha partecipato a Gli Stati Generali, di Serena Dandini. Al cinema, ha recitato in Gli ultimi saranno gli ultimi, Beata ignoranza, Brave ragazze ed è, inoltre, la protagonista di Immigrato, trailer di Tolo Tolo.
La comicità femminile in Italia
In Italia le attrici comiche hanno sempre faticato ad emergere. Negli ultimi tempi, però, si assiste a un’inversione di tendenza. Sembra esserci finalmente spazio per donne brillanti, dalla comicità graffiante, in grado di lasciare il segno.
Emanuela Fanelli, Michela Giraud e Martina Dell’Ombra sono tre esempi di giovani attrici capaci di riscrivere le regole della comicità femminile in televisione, grazie all’introduzione di nuovi linguaggi che aiutano a svecchiare alcuni retaggi del piccolo schermo.