Emily in Paris 2, su Netflix: cast, trama e recensione della serie

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Emily in paris 2, la seconda stagione su Netflix con i nuovi 10 episodi.

L’attesa è finita. Emily in Paris 2 è disponibile su Netflix. La seconda stagione della serie con Lily Collins – la cui uscita è stata anticipata nei mesi scorsi dal trailer ufficiale – riparte da dove si era interrotta. Emily e Gabriel (Lucas Bravo) hanno il loro lieto fine, ma saranno in grado di viverlo fino in fondo?

La trama di Emily in Paris 2

Come ogni serie che si rispetti, l’imprevisto è dietro l’angolo. Un po’ come la vita, almeno quando pensi di aver realizzato un sogno, di aver ottenuto qualcosa di talmente importante che al solo pensiero ti tremano le gambe. Ecco, la felicità di Emily per aver fatto breccia nel cuore dello chef, rimasto a Parigi per lei, resiste quanto un gatto in tangenziale, ovvero si esaurisce ancora prima della fine del primo episodio.

La ragione è semplice: non vuole tradire la fiducia di Camille (Camille Razat), sua amica, ma anche ex fidanzata di Gabriel. Dunque, la vita parigina della Cooper si complica e, tra bugie e sotterfugi, l’amicizia con Camille conosce una brusca battuta d’arresto. Ancora una volta, Emily deve tirarsi fuori dai guai, ma non sarà così semplice.

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Lily Collins in Emily in Paris 2

Alfie o Gabriel?

In suo soccorso arriva Alfie (Lucien Laviscount), un ragazzo di Londra conosciuto a un corso di francese. Il primo impatto tra i due è tutt’altro che positivo, ma impareranno a conoscersi e innamorarsi. Riuscirà Alfie a cancellare il ricordo di Gabriel? Gli affari di cuore, però, non saranno i soli a tormentare la nostra. A Parigi arriva Madeleine (Kate Walsh), il suo capo, decisa a riorganizzare l’agenzia Savoir e a fare fuori Sylvie. Forse stavolta uno spiccato intuito e la voglia di risolvere qualsiasi criticità non saranno sufficienti a mantenere gli equilibri inalterati.

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Emily in Paris 2, Lily Collins e Lucien Laviscount

Tuttavia, a differenza della prima stagione, Emily in Paris 2 si focalizza su tutti i personaggi. La storia, infatti, non è più incentrata solo sulla protagonista, ma si allarga e mette a fuoco diverse sfaccettature delle persone che ruotano attorno a Emily.

Mindy (Ahsley Park), ad esempio, è alle prese con gli strascichi del suo passato da popstar fallita in Cina e la possibilità di un nuovo inizio a Parigi accanto a Benoît, mentre Camille mette da parte la bontà d’animo che l’ha contraddistinta fino ad ora per riconquistare il suo Gabriel.

La metamorfosi di Sylvie

Il personaggio che riserva maggiori sorprese, però, è quello di Sylvie (Philippine Leroy Beaulieu). La fredda, opportunista, snob direttrice di Savoir mostra sfaccettature inaspettate. Dal fidanzato molto più giovane al marito fino ad ora nascosto di stanza a Saint Tropez, è in costante evoluzione e riserva colpi di scena fino alla fine. Il rapporto con Emily cambia drasticamente e quella che inizialmente definiva la plouc (la bifolca) adesso è il suo braccio destro. Nonostante le differenze, le due hanno imparato a conoscersi e a fidarsi l’una dell’altra. Sarà proprio Sylvie a riservare ad Emily una sorpresa inaspettata che la costringerà a rimettere in discussione la sua vita, le sue scelte e…Parigi, ça va sans dire!

Recensione di Emily in Paris 2

Emily in Paris 2 è il sequel di una serie leggera di per sé, che non ha l’ardire di vendersi per quel che non è. A differenza della prima stagione, però, l’abuso di stereotipi viene meno e anche la lotta tra francesi e americani non trova spazio. Merito di una sceneggiatura che evidenzia come, in fin dei conti, tutto il mondo è paese e che se vuoi davvero immergerti in nuove culture, devi aprirti ad esse senza pregiudizi. Inoltre, la protagonista non subisce più l’effetto wow a ogni fotogramma, così come la sua vita da influencer per caso occupa un posto del tutto marginale, ormai inutile ai fini della narrazione. Emily ha trovato la sua dimensione, inizia a vivere appieno la Ville Lumière ed è su questo aspetto che si concentrano gli episodi.

Il pregio è aver puntato non solo su Emily, ma anche sugli altri personaggi. Anzi, a mancare è proprio una forte crescita della protagonista. Mentre Sylvie viene raccontata a tuttotondo, con Emily ci si focalizza sulle vicissitudini sentimentali e tutto il resto trova un posto secondario. Poco male, perché i suoi problemi di cuore sono funzionali a una terza stagione.

Emily in Paris 3, la stagione si farà?

Già, perché anche la seconda stagione di Emily in Paris ha un finale a metà, dunque è plausibile che i produttori, tra cui la Collins, decidano di dare vita a Emily in Paris 3. Il materiale a disposizione non manca, a partire dalla decisione della protagonista. Il suo anno parigino giungerà a termine o deciderà di rimanere e iniziare scrivere una nuova pagina all’ombra della Tour Eiffel? A tale proposito, è probabile che Netflix dirami a breve l’annuncio ufficiale. Se così fosse, sarebbe plausibile ipotizzare l’uscita della terza stagione nel 2022.

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