Quando entriamo in un negozio, la maggior parte delle volte non sappiamo neanche cosa compriamo e se acquistiamo un prodotto per la qualità effettiva o se veniamo attratti più dal modo in cui ce lo presentano o vendono.
È vero, siamo continuamente bersagliati da pubblicità in tv, riviste che declamano novità clamorose di ogni tipo o da ingredienti minacciosi che possano essere tossici o dannosi. È il marketing, baby. Già, ma in qualche modo bisogna sopravvivere a questa confusione generata da un’informazione molto approssimativa quando si tratta di cosmetici.
A proposito: chi ha detto che per essere belle e prendersi cura del proprio aspetto basta avere solo i prodotti giusti? Che poi saranno davvero quelli fatti apposta per noi?
Ci capiamo molto spesso, infatti, di sentirci prese in giro e che alla fine un prodotto non si dimostri all’altezza delle aspettative tanto declamate dai claim e dagli slogan aziendali.
Ma si sa, il web è pieno di risorse e perciò non tutto è perduto. Esistono, infatti, dei libri per approfondire certe questioni spinose che sono diventati dei veri bestseller.
A sfatare molti miti e leggende che circolano ovunque (giornali, internet e social) a proposito di make-up e skin care, ci ha pensato Beatrice Mautino, biotecnologia e divulgatrice scientifica molto attiva su Instagram e YouTube, con due libri: ‘Il trucco c’è e si vede’ e ‘La scienza nascosta dei cosmetici: cosa c’è dietro i prodotti che compriamo Per un make-up consapevole’.
In questi due testi, l’autrice non si propone di rivelare segreti, formule magiche o di risolvere problemi complessi, ma di guidare i lettori mettendo a disposizione informazioni da fonti scientificamente attendibili. L’intento è quello di offrire a chi legge la possibilità di diventare consapevole nella scelta dei cosmetici più adatti a seconda delle necessità personali; insomma, un valido aiuto per non farsi ingannare dalle apparenze.
E lasciate ogni speranza o voi che leggete, perché non esistono pozioni stregate e miracoli anche quando si tratte dell’inestetismo femminile per eccellenza: la cellulite. Alzi la mano chi non ha mai riposto fiducia in una crema anticellulite. Questo perché siamo bersagliate da immagini di corpi perfetti, scolpiti e senza difetti 24 ore su 24 e l’unico obiettivo per chi compra cosmetici indicati per chi compra cosmetici indicati al trattamento di questa fastidiosa imperfezione è ottenere gli stessi risultati visti online e su riviste patinate. È photoshop, baby. La perfezione non è di questo mondo.
Su questo tema si è cimentata Cristina Fogazzi (sì, lo so, ma non sbaglia un colpo!) con un libro dal titolo ‘Guida cinica alla cellulite’, scritto a quattro mani con il Dott. Enrico Motta, chirurgo estetico di chiara fama.
In questa guida ironica e per l’appunto ‘cinica troverete tutta la verità, nient’altro che la verità, sulla cellulite. Leggere libri e articoli scritti da professionisti è l’unico modo per difendersi dalle frottole e spendere meglio i propri soldi. Le favole non esistono, baby.
