Massimiliano Ossini sta a Linea Bianca come Donatella Bianchi sta a Linea Blu. Una proporzione che ben si addice per spiegare l’importanza della loro presenza all’interno dei due programmi targati Rai. Due programmi di divulgazione culturale, tesi entrambi alla diffusione della cultura del territorio.
La Bianchi racconta la cultura del mare e dei suoi protagonisti, ponendo l’attenzione ai problemi ambientali e alla sicurezza, alle tradizioni marinare e all’economia marittima. Massimiliano Ossini racconta le vette più belle d’Italia con le loro tradizioni, curiosità, segreti e miti.
Donatella Bianchi è un personaggio di riferimento per ciò che attiene al mare, volto della storica trasmissione. Ossini è presente con Linea Bianca dal 2014 ed è ormai un punto di riferimento per tutti gli appassionati della montagna.
Una carriera in Rai
Classe 1978, è un volto Rai da oltre quindici anni e ha fatto dell’amore per la natura il suo cavallo di battaglia. Nel suo palmarès, Linea Verde e Linea Verde Estate, Cose dell’altro Geo e Unomattina Verde, ma anche programmi di intrattenimento, come Mezzogiorno in famiglia e Unomattina Estate.
Volto cordiale e garbato
Gli si riconosce una cordialità e una gentilezza che lo accomunano a pochi altri volti televisivi, in anni in cui la televisione spesso rasenta derive indelicate e volgari. Ossini si presenta in modo garbato e gentile, artefice di una narrazione pacata, con la quale accompagna per mano il telespettatore alla scoperta delle meraviglie della montagna.
Lo fa da grande appassionato e esperte di vette. Proprio alla montagna ha dedicato il suo terzo libro, Le Montagne rosa, in cui racconta il suo viaggio sulle Dolomiti, e Kalipè – Lo spirito della montagna, uscito nel 2018.
Abile sciatore, tra una sciata e una ciaspolata, con Linea Bianca racconta l’Italia, attraverso le storie di chi in quei luoghi vive, produce e manda avanti un settore importante. Non solo. Vi è spazio anche per conoscere i borghi che sorgono intorno alle montagne, per riscoprire la provincia nostrana.
In ogni puntata si fa accompagnare da una guida, l’alpinista Lino Zani, mentre per gestire le rubriche enogastronomiche e le storie di personaggi tipici dei luoghi è coadiuvato da Giulia Capocchi.
