Stefano De Martino, la scommessa vinta di Rai2

Rai2 ha un nuovo volto su cui poter puntare: Stefano De Martino. Il conduttore non è nuovo alla seconda rete, già da diverso tempo è al timone di Made In Sud e Stasera Tutto È Possibile. Adesso, però, sembra che sia pronto per fare il grande salto. Classe 1989, De Martino è cresciuto. Appare più a suo agio, più consapevole, persino più presente in scena. Ha acquisito sicurezza, com’è giusto che sia, ma non sempre scontato.

Made in Sud, ottimi ascolti

Martedì 16 giugno è tornato al timone di Made in Sud insieme a Fatima Trotta. Un nuovo debutto dopo il lockdown dei mesi scorsi: niente pubblico in studio, un ostacolo di non poco conto per chi deve portare avanti uno spettacolo teatrale prestato alla televisione. La prova, però, è stata superata e anche i telespettatori hanno apprezzato: 2.121.000 pari al 9,89% di share. Numeri importanti per Rai2, non solo per la media di rete, ma soprattutto per la fiducia che il pubblico ripone nel format.

Una scommessa riuscita

Stefano De Martino è un volto Rai da poco tempo, ma è riuscito a ritagliarsi il suo spazio, in silenzio e con pazienza. È una scommessa riuscita, un evento quasi insolito ormai, in un’epoca in cui la televisione è frequentata da personaggi che molto spesso si rivelano inadeguati.

Una scommessa riuscita, poi, perché appartiene alla categoria dei giovani presentatori, una specie quasi del tutto in estinzione. De Martino dimostra, invece, che anche i trentenni hanno qualcosa da dire e sono in grado di sostenere una conduzione. Trent’anni sono sufficienti per sapere cosa si vuol fare ‘da grandi’, ma neanche tanti per considerarsi consacrati. Almeno, non in Italia.

Il percorso televisivo di De Martino è particolare, sicuramente contemporaneo, ma sui generis. Ha debuttato ad Amici nel 2009 come concorrente, ma Maria De Filippi deve aver visto qualcosa in lui e, a differenza di centinaia di ragazzi passati da lì in questi vent’anni, l’ha preso sotto la sua ala e l’ha fatto crescere. È a lei che deve il debutto alla conduzione del daytime del talent show.

Successivamente ha ricoperto il ruolo di inviato a L’Isola dei Famosi, ma è con il passaggio in Rai che finalmente trova il suo posto al sole. Già con il debutto a Made in Sud dà prova delle proprie capacità, sebbene in nuce, ed è con Stasera tutto è possibile che palesa il suo talento.

Il banco di prova con Stasera Tutto È possibile

Subentra alla conduzione in sostituzione di Amadeus, impegnato con il Festival di Sanremo, e quella che si presentava come mera esigenza aziendale, si trasforma per De Martino nella sua grande occasione. A conti fatti, superata.

Dopo una prima puntata un pizzico ingessato, infatti, Stefano si lascia andare e si diverte. È il padrone di casa, il compagno di giochi, il capobanda di un gruppo di squinternati. Insomma, si dimostra perfetto per il ruolo che gli viene affidato. E per fortuna.

Rientra nella ristretta cerchia di conduttori giovani, al di sotto dei cinquant’anni (sì, l’Italia è un Paese per vecchia, ma questa è un’altra storia!), in grado davvero di condurre. Purtroppo la lista è molto breve e include una manciata di nomi appena. Viene in mente Alessandro Cattelan, che ha costruito il suo percorso passo dopo passo, fino alla consacrazione su Sky.

Per Stefano De Martino la consacrazione deve ancora arrivare, nel senso che sebbene con Made in Sud e Stasera tutto è possibile abbia dato ampia prova delle proprie capacità, persiste il sentore che abbia ancora tanto da dire e da dare. E che la grande occasione non abbia ancora bussato alla sua porta.

Un volto su cui puntare

Sa ballare, sa cantare, sa presentare, sa intrattenere. È simpatico, spiritoso, ma non eccede, non va mai oltre. Made in Sud e Stasera tutto è possibile sono un’ottima palestra, una grande prova a un’età relativamente giovane, un buon punto di partenza per costruire una carriera ancora più solida.

Fa piacere, poi, che oltre al garbo De Martino gestisca molto bene la propria immagine. La storia con la moglie Belén Rodriguez non incide sulla sua carriera. Il matrimonio e l’attuale crisi rimangono a latere. Nato col gossip, è riuscito a smarcarsene trovando la sua strada. Rischiava di esserne offuscato, persino schiacciato, invece ha mantenuto la lucidità di limitare la comunicazione con la stampa e con il pubblico alla sfera professionale.

Una scelta condivisibile, da qualcuno criticata (per la serie, se sei un personaggio pubblico devi anche rendere conto degli affari di famiglia), sicuramente intelligente e lungimirante. La lungimiranza è ciò che lo contraddistingue da tanti suoi coetanei: lavora sull’oggi, ma in prospettiva. La sensazione è che abbia ben chiaro quale sia il suo obiettivo, ma non lo voglia svelare. Nel frattempo la Rai dovrebbe prendere nota dei risultati ottenuti e della professionalità acquisita, onde commettere l’errore di farlo fuggire verso altri lidi.

Photo credits: Ufficio Stampa Rai