Mercoledì 22 dicembre alle 22.00 su Comedy Central debutta The Roast Of Italy, nuovo programma di e con Francesco De Carlo. Prodotto da Verve Media Company per ViacomCBS International Studios, andrà in onda per nove puntate, disponibili in streaming su NOW TV. La prima puntata, inoltre, verrà trasmessa in streaming sulla pagina Facebook di Comedy Central.
Pensando a Francesco De Carlo e alla rete che ospita il format, verrebbe da definire The Roast Of Italy un programma comico. In realtà, la comicità è solo un espediente per analizzare varie sfaccettature della società e anche dell’animo umano. La definizione corretta sarebbe, dunque, observational, come affermato dal conduttore in conferenza stampa.
‘The Roast of Italy è un po’ quello che succede nei compleanni in America’, afferma De Carlo, ‘il festeggiato viene messo sulla graticola dai partecipanti. Avendo vissuto molto all’estero, mi sono reso conto di essere molto italiano, molto più di quello che pensavo‘.
I temi trattati in The Roast of Italy
Per dare il via al racconto, De Carlo esce dalla sua comfort zone per immergersi in contesti distanti dal suo modus vivendi. La prima puntata sarà dedicata ai bambini, con i quali non sarà facile entrare in empatia. L’incontro con Jeremy e Jamal metterà in crisi le sue certezze e forse, a fine puntata, avrà cambiato opinione circa la decisione di non voler diventare padre.
Oltre alla paternità, Francesco De Carlo sperimenterà anche la politica, sua vecchia passione (in passato, ha svolto l’attività di addetto stampa presso il Parlamento Europeo). In una puntata seguirà il sindaco di una cittadina per scovare sfumature non conosciute ai più. ‘Ho iniziato a parlare con la cittadinanza e ho capito che è molto difficile dire è tutto un magna magna. Ho messo alla prova il mio qualunquismo e il mio populismo‘.
Sarà, poi, il turno dell’incontro con l’aristocrazia. Il ragazzo di periferia si infiltrerà nei palazzi nobiliari per emanciparsi. ‘Sono andato a cavallo e odio i cavalli, sono stato a tavola con altri nobili e non immaginate cosa sia successo’. Dalle premesse, immaginiamo che il risultato sarà esilarante.
La visione di Francesco De Carlo
Tra i vari tremi affrontati, colpisce quello riguardante la droga. ‘Ho deciso di fare un workshop di comicità dentro una comunità di ex tossicodipendenti‘, svela. ‘Mi sono detto: cosa c’è di peculiare nella stand up comedy? Pescare nelle proprie esperienze. E c’è anche di più. La gente quest’anno aveva bisogno di ridere, di distrarsi’.
Così ha pensato di portare sul palco un tema difficile e farlo raccontare a chi lo ha dovuto affrontare. ‘Alla fine del workshop, i ragazzi hanno tirato fuori monologhi comici’. Un modo nuovo di trattare una piaga che attanaglia migliaia di giovani e di cui si parla poco o male.
‘Il tema della droga in Italia viene raccontato con giudizio o pietismo. I ragazzi che hanno partecipato, invece, mi hanno detto che per la prima volta si sono sentiti protagonisti e si sono trasformati un po’ in comici. Farsi due risate quando la vita non è stata tutta rose e fiori è importante anche a livello catartico’.
Il fil rouge che lega le nove puntate di The Roast of Italy è l’empatia. ‘Quando trovi qualcuno di molto diverso da te, tendi a chiuderti. Invece, facendo delle esperienze e cercando di colmare la distanza tra le persone, troviamo un terreno comune in cui ci possiamo incontrare’.
Grazie agli incontri di The Roast of Italy, Francesco De Carlo si mette in discussione come uomo e in relazione agli argomenti che affronta. ‘Il mio cinismo è stato messo a dura prova, ho scoperto di avere vizi e virtù degli italiani’, dice, ‘grazie a questa esperienza ho iniziato a fare psicoterapia’, puntualizza.
De Carlo non è nuovo a Comedy Central, in passato ha fatto parte del cast fisso di CCN – Comedy Central News e ha portato i suoi monologhi sul palco di Stand Up Comedy.
