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Amore criminale, stasera 16/11/2023 la prima puntata con la storia di Aurelia e Giuseppe

Stasera giovedì 16 novembre 2023 va in onda la prima puntata della nuova edizione di Amore criminale con la storia di Aurelia e Giuseppe. Il programma su RAI 3 con Emma D'Aquino riparte dalle ore 21.20 e si può vedere anche in diretta streaming o in replica on demand su Raiplay.

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La storia di Aurelia e Giuseppe apre la nuova stagione di Amore criminale (immagine dal profilo X di A.C.)

C’è la storia di Aurelia Laurenti e Giuseppe Forniciti ad aprire la prima puntata della nuova edizione di Amore criminale. Il programma di RaiTre, condotto da Emma D’Aquino, torna in onda da stasera, giovedì 16 novembre 2023, in prima serata. L’iniziale appuntamento con la trasmissione si può vedere in tv a partire dall’orario delle 21.20, come pure in diretta streaming e/o in replica on demand su Raiplay.

Emma D'Aquino Amore criminale nuova conduttrice
Emma D’Aquino, nuova conduttrice del programma su Rai 3. La giornalista conduce la trasmissione dal 20 ottobre 2022.

Amore criminale 2023 in tv da stasera

Ad anticipare determinati passaggi della puntata di Amore criminale 2023 di oggi 16 novembre, in tv fino alle ore 23.30 circa di questa sera, è la redazione social del programma con D’Aquino. Nel filmato con le anticipazioni, infatti, alcune persone vicine ad Aurelia ricostruiscono i punti salienti del rapporto tra la ragazza e Giuseppe, protagonisti del tristissimo episodio di cronaca nera noto come omicidio di Roveredo in Piano.

Le anticipazioni per giovedì 16 novembre

Da qui, a poche ore dall’iniziale puntata di Amore criminale, non manca di certo anche chi, nel corso del programma della Rai contro i femminicidi, commenta così il rapporto tra i due fidanzati. «Quella di Giuseppe – si afferma nel video – non era gelosia, era possesso». A questo punto, qualcun altro traccia anche la linea in difesa delle vittime. «Quello che inganna molte donne – si può udire nel filmato de quo – è la lusinga».

Si parte con la storia di Aurelia e Giuseppe

Per il resto, come riporta Pordenone Today, il caso di Aurelia e Giuseppe si è concluso «con la rinuncia da parte dell’imputato» (un ex infermiere di 35 anni), «di ricorrere in Cassazione». Come viene anche spiegato nell’articolo, infatti, la condanna a 22 anni di reclusione, con riferimento all’omicidio avvenuto il 25 novembre 2020 a Roveredo, è definitiva.

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