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CIAO 2021, dalla Russia con furore lo show più kitsch e ipnotico dell’anno

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Dopo il successo di CIAO 2020, Giovanni Urganti è tornato con CIAO 2021, lo show russo di Capodanno che l’anno scorso ha mandato in visibilio la platea social, totalizzando oltre 11 milioni di visualizzazioni su Youtube. L’1 gennaio 2022 è tornato per la nuova edizione: 1 ora e 12 minuti di spettacolo spassoso, a metà tra il kitsch e il surreale, in cui Ivan Urgent si cala nei panni di un istituzionale conduttore di Rai 1 e dà inizio al varietà.

Il cast di CIAO 2021

Il cast del surreale festival è composto da: Bionda Morta, La Mia Micheli & Eva Pollini, Valerio Leonci, Dario Giaracci, Manigi, Lola, Valerio Melazzi, Giovanni Demetrio, Giulia Peresildi, Galibri e Mavini, Habibi, La Boda. E ancora, Vasco Vaculecci e Gaga Rini, Massimo Galcini, Sergio Brunello, Lucia Ciabatta, Valentino Gallo, Vincenzo Marlini, Anna e Anatolio Zozzi, Il Maestro. Co-conduttori, Matteo Crustaldi, Alessandro Guddini e Allegra Michele.

Tutti personaggi inventati che provano a ricalcare l’immagine della TV italiana, perlomeno un’istantanea della TV italiana come viene percepita all’estero.

ivan urgant ciao 2020 e ciao 2021
Ivan Urgant, conduttore di CIAO 2020 e CIAO 2021

CIAO 2021, omaggio o parodia?

CIAO 2021 si apre con una critica, neanche tanto velata, al Belpaese. All’ennesimo complimento rivolto ad Allegra, la soubrette sbotta: ‘Basta! Sono stufa che oggettiviate il mio corpo. Siamo nel 2021, i vostri complimenti rasentano la molestia‘. I colleghi corrono a scusarsi, ma la Michele cambia immediatamente registro: ‘Stavo scherzando, siamo in Italia! Fate tutto quello che volete‘. Seguono applausi scroscianti e risate incontrollate. Non manca, poi, il riferimento alla politica, in particolare a Silvio Berlusconi e ai comunisti.

Una volta dato il via al festival canoro, ecco che lo spettacolo entra nel vivo. CIAO 2021 è un mix di clichés e stereotipi che ricordano i nostri anni ’80 e ’90: una televisione con l’immancabile corpo di ballo, a metà tra le battute facili, talvolta banali, e acconciature che sprizzano lacca da ogni ciocca. E’ un kitsch talmente kitsch da ipnotizzare. Un kitsch talmente kitsch da fare mille giri e diventare sublime.

Gli stereotipi italiani

CIAO 2021 è ambientata in uno studio televisivo di un’immaginaria Rai 1, all’interno del quale non manca una sfilza di luoghi comuni: l’angolo bar con l’Asti Cinzano, simbolo della Milano (e Italia) da bere di quegli anni, il tricolore e un riferimento alla tradizione di buttare via le cose vecchie. Ancora, l’abitudine di salutarsi con i due baci sulla guancia, un – truccatissimo – concorso di Miss Italia, imbastito per premiare la moglie di Urganti, Alessandra Michele. Una vittoria sottolineata dai diretti interessati come ‘onesta’.

A colpire di CIAO 2021 non è solo la genialità nell’aver imbastito uno show in italiano interamente realizzato da artisti russi, quanto l’immagine restituita dell’Italia. Perfino un omaggio al Belpaese, infatti, diventa una fotografia d’annata, non scevra da una sottile critica.

Fedez, tra i cantanti italiani ospiti di CIAO 2021

Le canzoni di CIAO 2021, già cult

Rispetto al debutto dello scorso anno, CIAO 2021 si conferma un successo non solo in termini di scrittura televisiva, ma anche musicale, tanto da poter essere già considerati un piccolo cult.

Degna di nota è la ‘compilation’ (come si usava dire) creata da CIAO 2021. Le canzoni interpretate dal cast del festival, per certi versi, non hanno nulla da invidiare a tante, tantissime canzoni italiane che invadono Spotify. Tra queste, Il ragazzo con la giardinetta di Bionda Morta, L’inverno nel cuore di La Mia Michele e Eva Pollini e Sole a Milano di Lucia Ciabatta, Venere – Urano di Giovanni Demetrio, già dei veri cult per gli amanti del genere.

Altro momento di TV altissima, il protagonista di una fiction crivellato da una porzione abbondante di spaghetti e la parodia del trailer di House of Gucci, ribattezzato Casa Agucci. Un minuto e mezzo circa di puro sarcasmo. Così come non manca l’ironia quando Giovanni Urganti tira in ballo la vittoria dei Maneskin all’Eurovision Song Contest, mettendo a confronto il vero Damiano David con il corrispettivo russo.

Al Bano e Fedez guest star

Il surreale festival CIAO 2021 porta con sé un unico elemento reale: i cammeo di alcuni artisti italiani, che però per l’occasione si fingono russi. Al Bano, Toto Cutugno, Fedez, i Matia Bazar e i Ricchi e Poveri, infatti, si concedono in un breve videomessaggio in cui – udite, udite – parlano in russo! Lo show si conclude con il saluto di Giovanni Urganti che dà appuntamento a Sanremo e chissà che quest’anno non riesca ad arrivare davvero al Festival.

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