Notice: Function _load_textdomain_just_in_time was called incorrectly. Translation loading for the wp-user-avatar domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /web/htdocs/www.apmagazine.it/home/wp-includes/functions.php on line 6114
Michela Giraud, la comicità è donna - AP Magazine
Home TV Attori Michela Giraud, la comicità è donna

Michela Giraud, la comicità è donna

0

CCN Comedy Central News ha una nuova conduttrice: Michela Giraud. Dopo le fortunate edizioni portate avanti dal bravo e irriverente Saverio Raimondo, il programma ha aperto le porte alla sua degna erede. Romana di Roma Nord (!), accento spiccato e una comicità graffiante, Michela Giraud è una comica giovane, ma non esordiente. Il pubblico di Comedy Central l’ha già vista all’opera nei suoi monologhi pungenti e nei panni di inviata di CCN, chi frequenta i social la conosce per i video pubblicati su Educazione Cinica e le collaborazioni con esimi colleghi, tra cui Le Coliche e Francesco Marioni.

CCN è il primo vero banco di prova, ampiamente superato. La prima puntata è andata in onda mercoledì 25 giugno e ha dato un ampio assaggio dell’ironia che contraddistingue la conduttrice. Il programma riscrive l’attualità in chiave irridente, fa il verso a talk show, talent show e salotti televisivi.

I pregi di CCN – Comedy Central News

‘Iniziamo parlando della cosa che amo di più: io’, esordisce, e già dalla prima battuta è evidente che CCN non le manda a dire. L’egocentrismo della conduttrice – ahimè, patologia diffusa tra i volti del piccolo schermo – è ovviamente una presa in giro e fa da sfondo a un racconto divertente, leggero, e assolutamente contemporaneo, dove non manca un giusto tocco di satira.

Le intuizioni degli autori sono diverse: dal virologo egoriferito alla parodia di Temptation Island, ribattezzato Tentazioni, ogni battuta è sapientemente studiata e colpisce nel segno. L’intervista a Beppe Sala, poi, è il vero colpaccio. Tra santini del Sindaco di Milano e carta regalo con la faccia della Giraud, tutto ruota attorno all’ironia.

La chiusa sintetizza, poi, un modo di fare televisione tanto caro a Barbara D’Urso: ‘Il mio cuore è vostro, vostro e dei figli che non ho’, una battuta finale che, ancora una volta, palesa l’intento del programma.

michela giraud ccn

Michela Giraud e il politically correct

In questo contesto Michela Giraud si incastona alla perfezione. È brava, sagace al punto giusto e graffiante. Lei e il politically correct sono due rette parallele che non sprofondano nella volgarità o nell’insulto. L’esperienza da stand-up comedian si vede e emerge a ogni battuta, a ogni botta e risposta con l’interlocutore. È sopra le righe, irriverente, ironica, sarcastica, con la battuta pronta. Una voce e un volto nuovi nel panorama comico italiano.

Un panorama dove le attrici comiche fanno fatica a trovare il proprio spazio, spesso surclassate dall’idea che il comico per eccellenza sia uomo. L’ultimo esempio in ordine temporale di programma declinato prevalentemente al femminile è Stati Generali, condotto da Serena Dandini.

Michela Giraud non è la Dandini né la fotocopia di un personaggio già visto. È una novità, con un proprio linguaggio e il proprio modo di fare comicità. E funziona.

La crisi della comicità

Da anni si discute della crisi della comicità e della mancanza di facce nuove nel panorama nostrano. L’esperimento di Comedy Central conferma la vecchia regola secondo cui è proprio nei momenti di crisi che viene fuori il meglio. Chissà. O forse la comicità non è mai andata in crisi, semmai a essere andati in crisi sono i comici poco capaci e gli autori con poca fantasia.

 

Photo credits: Comedy Central 

Nessun commento

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Exit mobile version