Lunedì 7 dicembre la Prima della Scala 2020 va in scena con una nuova veste. Senza pubblico, senza un’opera unica a segnare il debutto della stagione teatrale, ma con un nuovo spettacolo. Del resto, in tempi di pandemia ci si adatta agli eventi e assistere al consueto red carpet all’ingresso del Teatro alla Scala sarebbe impensabile.
Ecco, dunque, che la televisione corre in soccorso. A partire dalle 16:45 su Rai 1, Milly Carlucci e Bruno Vespa conducono A riveder le stelle, uno spettacolo che vedrà avvicendarsi sul palco decine di artisti per celebrare la musica, la danza, l’arte del teatro in generale.
Gli artisti della Prima della Scala 2020
Sotto la direzione di Riccardo Chailly, protagonisti sul palco della parte lirica saranno, tra gli altri, Plácido Domingo, Roberto Alagna, Vittorio Grigolo, Piotr Beczala, Eleonora Buratto e Alessandra Kurzak. Il balletto darà, invece, il benvenuto a Roberto Bolle, étoile della Scala, e ai primi ballerini Timofej Andrijashenko, Martina Arduino, Claudio Coviello, Nicoletta Manni, Virna Toppi e i solisti Marco Agostino e Nicola Del Freo.
Vi sarà posto, poi, anche per i compositori. Grande spazio a quelli italiani, ma non solo. Tra gli artisti omaggiati, Giuseppe Verdi, Gaetano Donizetti, Giacomo Puccini, Georges Bizet, Richard Wagner e Gioachino Rossini. Le coreografie dei balletti sono di Rudolf Nureyev, Manuel Legris e Massimiliano Volpini. Curiosità: le musiche dei balletti sono di Pëtr Il’ič Čajkovskij e…Davide Dileo. Ebbene sì, Boosta sbarca alla Scala! Un buon esempio di contaminazione, nel senso più alto del termine.
Nel corso di A riveder le stelle, alcun attori italiani daranno voce a testi di Bergman, Hugo, Montale e Racine, interpretati da Giancarlo Judica Cordiglia, Laura Marinoni, Massimo Popolizio e Caterina Murino.
Il connubio con la moda
Da sempre, Prima della Scala e alta moda sono strettamente connessi in un connubio indissolubile. Ogni anno il 7 dicembre i riflettori italiani e non solo sono puntati sugli abiti indossati dagli ospiti dell’inaugurazione. In quelle ore, il jet-set si dà appuntamento in uno dei luoghi simbolo di Milano, chi per omaggiare la città, chi per attirare i flash dei fotografi e gli obiettivi delle telecamere.
Il red carpet è certamente tra i momenti più attesi. Quest’anno non vi sarà la consueta passerella. La Prima della Scala andrà in scena senza pubblico, ma il Made in Italy non verrà messo da parte. Il Teatro alla Scala e la Camera della Moda, infatti, hanno stipulato un accordo che consentirà ad alcuni dei più importanti stilisti italiani di essere presenti, vestendo gli artisti sul palcoscenico.
A riveder le stelle sarà visibile non solo su Rai 1, RaiPlay, Radio 3, ma anche in America del Nord e del Sud, in Australia, nel resto d’Europa e in Asia grazie alla diretta streaming.
Photo credits: Ufficio Stampa Rai