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Uomo di varie età, se Baglioni e ospiti a rischio cliché non fanno dire Uà

La recensione della prima puntata di Uà - Uomo di varie età, il nuovo programma di Claudio Baglioni su Canale 5: tra ospiti a rischio clichè e spettacolo tra canzoni e interventi, il pubblico non troppo si meraviglia. Perché? Il commento su Apmagazine.

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Claudio Baglioni di spalle nella prima puntata di Uà - Uomo di varie età su Canale 5
Claudio Baglioni di spalle nella prima puntata di Uà - Uomo di varie età su Canale 5

Una premessa sembra doverosa. Questa recensione di Uomo di varie età, il nuovo programma tv di Claudio Baglioni su Canale 5, si riferisce alla prima puntata dello show, in onda ieri sera, sabato 4 dicembre 2021. Ciò per dire che non si può valutare il contenuto delle prossime puntate, se non dopo averle viste. Pertanto, il commento del caso riguarda soltanto la prima serata, trasmessa ieri da Mediaset e vista da 2 milioni 322 mila spettatori, pari al 14% di share.

Claudio Baglioni è Zero, ma l’effetto Uà dov’è?

Uno dei momenti forse più rappresentativi dalla prima puntata è quello che ha visto Claudio Baglioni e Renato Zero insieme. Baglioni è diventato Zero e non senza rinunciare ad abiti sfavillanti e a piume. Tuttavia, pare che neppure un colpo tv di questo tipo sia riuscito a determinare nel pubblico a casa l’effetto Uà(o). Tutto eccessivamente scritto e arzigogolato? Poco spazio per la naturale interazione tra due grandi della musica italiana? L’uso delle porte per scambiarsi di personalità non è un po’ banale come idea per il sabato sera?

Lo show su Canale 5 tra canzoni e spettacolo

Forse, però, lo show con Claudio Baglioni delude un po’ anche a livello di esibizioni nelle sue canzoni più amate. Non tanto per la riconosciuta bravura vocale e per il talento indiscusso del cantautore romano. Quanto a non meravigliare troppo il pubblico a casa sembra l’apparente assenza dallo show di espedienti veramente spettacolari per la prima serata. Chitarra alla mano, qualche passo di danza, coreografie belle (ma come stile non nuovo per i telespettatori di Canale 5; vedi il serale Amici) e ospiti rintanati in interventi un po’ cliché: possono davvero meravigliare i telespettatori?

Uomo di varie età o di varietà?

Sembrano questi gli elementi non troppo funzionanti in questo Uomo di varie età. L’idea da cui si parte, quella di Uà, intesa come espressione di meraviglia, si presta molto ad uno sviluppo autoriale per la scaletta (immagini, ricordi, aneddoti). Tuttavia, almeno per la prima puntata su Canale 5, non è parso di vedere una buona declinazione di questi elementi. Anzi, al contrario, la sensazione è di trovarsi di fronte a testi un po’ aggrovigliati e ad una certa fatica nel rendere più concreti per il pubblico a casa alcuni passaggi ideali che sottendono lo show; vedi le tanto centrali varie età, anche o soprattutto musicali, dello stesso Claudio Baglioni.

Ospiti a rischio cliché

Se, poi, a ciò si aggiungono anche ospitate-cliché di ospiti Friends&Partners, nel senso di amici e colleghi che in genere condividono anche lo stesso palco, vedi Sanremo con Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino o Nino Frassica nel monologo reiterato stile Che tempo che fa, allora l’effetto Uà(o) stenta ad arrivare. Infine, non ha forse troppo giovato la scelta di alzare le aspettative ancor prima della prima puntata su Canale 5, tra numeroni sciorinati prima della partenza e asticella alta sin da subito. Quando arriva inaspettatamente la caduta, il tonfo fa ancora più rumore?

https://twitter.com/MediasetPlay/status/1467282367052234755

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