Il vero, grande, evento televisivo di questa stagione risponde certamente al nome di Zelig. Giovedì 18 novembre è andata in onda su Canale 5 la prima delle tre puntate previste, condotte da Claudio Bisio e Vanessa Incontrada. Tanti i comici saliti sul palco, in modo particolare quelli che hanno fatto la storia del programma e contribuito a decretarne il successo.
Lo show è tornato nella sua location storica, il Teatro degli Arcimboldi di Milano, gremito per l’occasione. ‘2370 presenti in sala. Non è che avevate voglia di Zelig?’, chiede Bisio a inizio puntata. ‘E Zelig sia!’. Inizia così una grande festa che il pubblico ha atteso per anni.
Claudio Bisio e Vanessa Incontrada, una certezza
Claudio Bisio ha indossato nuovamente i panni di capocomico. Al suo fianco, la compagna di sempre, Vanessa Incontrada. Battute, risate, scherzi. L’alchimia è la stessa di undici anni fa. Si divertono, si sostengono, fanno spettacolo. Televisivamente sono perfetti ed è bello ritrovarli insieme, sebbene per poco.
Grandi ritorni sul palco, a partire da Anna Maria Barbera, Mago Forest, Federico Lastrico, Teresa Mannino, Teo Teocoli, Giovanni Vernia. Grande assente, invece, Checco Zalone, al momento non confermato nel cast dei comici che si alterneranno nelle tre puntate.
Ascolti della prima puntata di Zelig 2021
Il ritorno di Zelig è stato premiato anche sul piano degli ascolti 4.052.000 telespettatori, pari al 22,25% di share, hanno seguito la serata, lanciando un segnale preciso: la TV del passato, se fatta bene, può essere riesumata.
Riproporre la TV del passato
Quando si propone un revival, un rifacimento, un vecchio format di successo, spesso lo si fa a causa della scarsità di idee e quasi sempre ci si schianta contro il muro dell’Auditel. Ripescare dalla tv degli anni scorsi e riproporre ciò che è stato è possibile, nella misura in cui lo si fa con l’intenzione di rispolverare i grandi fasti, con il cast giusto e con il giusto approccio.
Claudio Bisio e Vanessa Incontrada sembravano non essere mai scesi da quel palco. Li abbiamo ritrovati esattamente come sono stati dal 2004 al 2010 e l’assenza dell’effetto sorpresa ha solo giovato allo show, che ha ondeggiato tra curiosità e rassicurazione.
Da un lato, la curiosità di vedere cosa sarebbe successo e che emozioni avrebbe trasmesso; dall’altro, la certezza di accendere il televisore e ritrovare la stessa allegria e la stessa comicità.
In definitiva, l’esperimento può dirsi ampiamente riuscito e il caso di Zelig deve fare scuola per chi mira a riproporre programmi mandati in soffitta da tempo.