Lo diciamo subito. La novità sta già nella scelta di mettere sul trono di Uomini e Donne Andrea Nicole Scavuzzo, nata uomo e diventata donna. La scelta del linguaggio da usare e il modo di raccontare i sentimenti sembrano, però, soggetti a delle problematiche di percezione da casa. La stessa Maria De Filippi pare non nasconderlo, tant’è che nella puntata di martedì 14 settembre 2021 non è mancato il suo discorso in studio. Del resto, la Tv deve continuamente fare i conti con la ricerca di una sintesi. Nel caso di specie, va trovato l’equilibrio tra il messaggio che si vuole dare e il bisogno – legittimo – di incuriosire il pubblico.
«Non voglio dire che dal 2014 sono una donna perché lo sono dalla nascita» ♀️#AndreaNicole#Uominiedonne pic.twitter.com/cO5OJr3tn0
— Stinco Di Santo | (@RaffaeleSanto) September 14, 2021
Andrea Nicole era un uomo e ora è una donna
Una prima caratteristica sembra dunque contrassegnare il debutto di Andrea Nicole Scavuzzo a Uomini e Donne. Come se si ammettesse che i telespettatori di Canale 5 non siano del tutto pronti ad una scelta televisiva e divisiva di questo tipo. Da qui, forse, la necessità di affidarsi ad un elemento tv già ‘digerito’ dal pubblico a casa; come in effetti può essere la storia di Martina Panini a Tu sì que vales.
Insomma, tocca pensare ad un legittimo disorientamento di Uomini e Donne (e quindi del suo pubblico) nel capire nel tempo come declinare in tv il racconto dei sentimenti e delle relazioni umane di Andrea Nicole. Usare gli stessi schemi e stilemi riservati agli altri tronisti significa normalizzare? Non farlo significare creare una discriminazione? Come portare il pubblico a riflettere senza rischiare di puntellare un po’ troppo l’attenzione verso la persona in studio? In che modo gestire quegli aspetti di relazione con i corteggiatori, comunque chiamati a confrontarsi con qualcosa di, almeno in parte, inedito per loro?
Ora a #UominieDonne Andrea Nicole racconta la sua storia… pic.twitter.com/HFBP4yYFRw
— Uomini e Donne (@uominiedonne) September 14, 2021
Il discorso di Maria De Filippi a Uomini e donne
Di fatto, a differenza degli altri tronisti di Uomini e Donne, in trasmissione già annunciati con i video di presentazione standard, nel caso di Andrea Nicole Scavuzzo si è scelto di usare un video tratto da Tu sì que vales e di affidare la presentazione in studio direttamente alla persona interessata. A fare il resto? Una Maria De Filippi che in puntata ha cercato di ‘sovrapporsi’ in qualche modo al telespettatore a casa e di accompagnarlo, con un primo discorso, verso l’accettazione di ciò che andrebbe raccontato e percepito come normale.
Mettiamola così: il delicato tema del cambio di sesso si manifesta nel pomeriggio a trazione familiare di Canale 5 con una sorta di «disorientamento non colpevole» dei telespettatori di Uomini e Donne. Siamo tutti chiamati a riflettere su se sia giusto nei confronti della tronista – che non vuole essere chiamata transgender o trans – continuare a guardare in cerca di qualche stranezza fisica; oppure capire che non c’è proprio niente da guardare. Si sa, però, che tutta la Tv è fatta proprio per guardare. Sempre e comunque. Una contraddizione, almeno apparente, che si può in ogni caso risolvere. Forse.
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