Mercoledì 27 gennaio su Rai 2 inizia La Caserma, programma di sei puntate prodotto da Blu Yazmine. I protagonisti sono quindici ragazzi e sei ragazze, tra i 18 e i 23 anni, provenienti da tutta Italia, che si confronteranno con la vita militare.
Nell’arco di trenta giorni, dovranno sottostare a regole rigide e cimentarsi in addestramenti tipici della vita in uniforme. Il format prevede, infatti, addestramenti, arrampicate, camouflage, corse zavorrate, escursioni, percorsi ginnici e traversate di un ponte tibetano. Una vero e proprio sforzo fisico e mentale, che li metterà a dura prova.
L’obiettivo de La Caserma
L’obiettivo de La Caserma è dare ai concorrenti la possibilità di superare i propri limiti e fare ingresso nella vita adulta. Inoltre, importante sarà la capacità di fare gruppo, confrontandosi e superando le difficoltà che, man mano, si presenteranno.
Per tutta la durata del percorso, i ragazzi saranno seguiti da cinque istruttori professionisti, ovvero Simone Cadamuro, Germano Capriotti, Deborah Colucci, Giovanni Rizzo e Salvatore Rossi. L’istruttore capo sarà Renato Daretti. Simone Montedoro, invece, avrà il ruolo del narratore. La Caserma è stato girato a Levico, in provincia di Trento, in una struttura addita a caserma.
La difficoltà della prima puntata
Al centro della prima puntata, l’ingresso in caserma dei protagonisti, che dovranno separarsi dai propri abiti per indossare la divisa. Inoltre, inizieranno ad assaporare la vita militare, a partire dalla pulizia delle camerate e dei bagni alla preparazione del cosiddetto cubo. E, ancora, l’adunata, la marcia, l’alzabandiera, prove fisiche e attitudinali, ma non mancheranno le prime punizioni per i trasgressori.
Rai 2 continua il percorso intrapreso con Il Collegio
La Caserma è un esperimento sociale, che arriva dopo la fine de Il Collegio, format di successo di Rai 2. I due programmi non sono collegati, ma ben fotografano la volontà della rete nel continuare a fidelizzare il pubblico più giovane.
In merito al format di impronta militare abbiamo già espresso qualche perplessità. Nello specifico, ci chiediamo: è avanguardia o una scelta anacronistica? Per conoscere la risposta, non resta che guardare il programma, in onda a partire dal 27 gennaio su Rai 2.