Evento storico per la Chiesa e non solo. Papa Francesco comparirà su Netflix in una nuova docu-serie in quattro episodi ispirata al libro Sharing the wisdom of time (La saggezza del tempo), scritto dal Pontefice. Prodotta da Stand By Me, arriverà sulla piattaforma nel 2021.
Al centro del racconto, la terza età. Protagonisti saranno donne e uomini sopra i settant’anni provenienti da diverse parti del mondo. A loro è affidato il compito di raccontarsi davanti all’obiettivo di giovani registi sotto i trent’anni provenienti dai loro stessi paesi. Un incontro tra generazioni per natura distanti, che potranno imparare a creare un ponte tra loro.
I temi trattati
I temi trattati saranno molteplici, grazie anche alla diversa provenienza dei partecipanti. Ad accomunare questi ultimi – e a coinvolgere gli spettatori – saranno i racconti in cui chi più chi meno potrà rispecchiarsi. Il comune denominatore sembra essere i percorsi di vita che ciascuno è tenuto ad affrontare.
Si parlerà di etnia, status sociali e religione in senso lato, non soltanto quella cattolica. Il focus ovviamente sarà la terza età e le relative peculiarità: ‘l’amore, la lotta, il lavoro, i sogni’, recita il comunicato stampa. E non si fatica a immaginarlo, perché se Netflix – con la collaborazione di Stand By Me – ha deciso di imbarcarsi in questo progetto è perché si ha la voglia di accendere un faro su una età troppo spesso emarginata dalla narrazione mediatica.
Il libro di Papa Francesco
‘Gli anziani hanno la saggezza’, si legge nel libro di Papa Francesco, ‘a loro è stato affidato il compito di trasmettere l’esperienza della vita, la storia di una famiglia, di una comunità, di un popolo’.
C’è voluta una pandemia per parlare dei nonni, delle ‘persone fragili’, come vengono definite dai media, ma vi è sempre una sorta di blocco o di pregiudizio nel mostrare una fetta importantissima di vita, purtroppo bistrattata.
Il linguaggio è importante, soprattutto quando si veicolano messaggi che devono essere recepiti per costruire una società migliore, più attenta. E questa docu-serie potrebbe contribuire alla diffusione di un nuovo monito.
Papa Francesco testimone e divulgatore
Papa Francesco contribuirà alla docu-serie attraverso la propria testimonianza. Una testimonianza esclusiva, ‘come anziano tra gli anziani’, annuncia Netflix, che ‘fungerà da fil rouge dei quattro episodi della serie’.
L’arrivo di Papa Francesco su Netflix è un evento di portata mondiale e storica. Sin dalla sua elezione, Papa Bergoglio ha cambiato le regole della comunicazione, anzi le ha persino stravolte. Un pontefice su Twitter che tutte le mattine condivide con gli utenti un monito di fratellanza, pace, serenità: fino a pochi anni fa sarebbe stato impensabile.
Un Papa sui social è, infatti, la cosa più distante dall’immagine che si ha della Chiesa, del Vaticano e della religione. Proprio in un momento storico in cui la religione tende a essere sovrastata dalla modernità, ecco che Papa Francesco spariglia le carte e si adatti ai tempi.
Il pubblico, italiano soprattutto, è abituato a vederlo su Rai 1 la domenica mattina per l’Angelus trasmesso da A Sua Immagine o su TV2000. Sbarcare sulle piattaforme on demand, prerogativa prevalentemente del pubblico giovane, è segno di grande apertura e grande contemporaneità. Soprattutto, è sintomo di avanguardia, intuito, di visione di lungo periodo.
