I conduttori di PrimaFestival 2022 sono Roberta Capua, Paola Di Benedetto e Ciro Priello. Il programma andrà in onda da sabato 29 gennaio su Rai 1, subito dopo il TG1 delle 20, e accompagnarà il pubblico alla 72esima edizione del Festival, in programma da martedì 1 a sabato 5 febbraio.
Roberta Capua torna in TV dopo La Vita In Diretta Estate
Il PrimaFestival 2022 segna il ritorno in TV di Roberta Capua, dopo la fortunata conduzione de La Vita In Diretta Estate 2021 insieme a Gianluca Semprini. Volto conosciuto e amato dal grande pubblico, il suo approdo in questo spazio è un giusto riconoscimento già solo per la indubbia professionalità. Anzi, forse la Rai dovrebbe ricominciare a puntare sui professionisti e lasciare in panchina volti talvolta non all’altezza del proprio ruolo. Attenta e misurata, Roberta Capua è il ritratto dell’equilibrio, necessario quando si entra nelle case degli italiani.
Paola Di Benedetto a PrimaFestival 2022
Paola Di Benedetto è, invece, un volto nuovo per il pubblico di Rai 1. Dopo aver vinto il Grande Fratello VIP 2020, si è smarcata dall’etichetta di concorrente di reality show per costruire una propria strada. E’ diventata speaker radiofonica a RTL 102.5 e ha condotto Hot Factor, spin-off di X Factor 2021 in onda subito dopo le puntate Live. Qui ha messo in luce le proprie qualità di conduttrice, dimostrandosi in grado di gestire una diretta.
Ciro Priello, da LOL a Tale e Quale
Ciro Priello, infine, è uno dei volti più conosciuti e amati dal target più giovane della platea televisiva, ma soprattutto social. Assurto agli onori delle cronache grazie al collettivo The Jackal, l’anno scorso ha partecipato alla prima, fortunatissima, edizione di LOL – Chi ride è fuori. Dopodiché è stato scelto da Carlo Conti per Tale e Quale Show 2021, che gli ha permesso di mettere in evidenza le sue capacità canore e attoriali.
Il trio di PrimaFestival 2022
Sulla carta, il trio di PrimaFestival 2022 sembra quello più adatto al format. Paola Di Benedetto e Ciro Priello si rivolgono ai giovani, mentre Roberta Capua è trasversale. L’approccio più formale, ma non austero, della Capua potrebbe risultare in equilibrio con l’approccio meno impostato e più diretto di Di Benedetto e Priello.
L’augurio è che il format non si riveli, come è sempre successo fino ad ora, un mero riempitivo fine a sé stesso che non aggiunge nulla all’evento. Negli anni, infatti, sono diversi i volti che si sono succeduti alla conduzione dello spazio, ma nessuno di questi ha lasciato il segno. Anzi, molto spesso gli interventi risultavano forzati e i testi banali e scontati.
PrimaFestival ha l’obiettivo di aumentare l’attesa per quello che è l’evento televisivo più importante dell’anno. E proprio per questa ragione, non può e non deve passare in sordina.
