Martedì 10 giugno Italia1 manderà in onda in prima serata rEsistiamo – diari dalla quarantena, un docufilm sulla vita delle persone comuni durante i mesi del lockdown. Prodotto da EndemolShine Italy, la narrazione pone l’accento sulle emozioni e sugli stati d’animo vissuti durante l’emergenza sanitaria, in un contesto inedito per chiunque. Una nuova quotidianità fatta di inevitabili ristrettezze, di rinunce e di tanti, troppi interrogativi. Di confusione, di sentimenti contrastanti, di attese, speranze, dolori e anche gioie. Perché, nonostante la reclusione forzata, nonostante la forte battuta d’arresto, la vita continua a scorrere, sempre e comunque.
La televisione al servizio del racconto
L’emergenza sanitaria ha stravolto il pianeta e la televisione si è messa al servizio del racconto. rEsistiamo lo fa mostrando gioie e dolori dei momenti più critici, attraverso storie di gente comune, ma emblematiche. Protagonisti che rappresentano diversi spaccati di società, in cui i telespettatori possono rispecchiarsi.
Il compito della televisione è raccontare, ma anche aiutare a ripartire. Ecco che rEsistiamo propone la storia di Sara, un’infermiera del reparto di terapia intensiva del San Raffaele di Milano. Una donna che ha combattuto in prima linea e che, mentre gli italiani chiusi in casa erano intenti a impastare pane e focacce, viveva in trincea. La sua è una testimonianza tangibile di ciò che è stato: dal dolore per la perdita dei pazienti, tra cui sua nonna, alla gioia per chi riusciva a salvarsi dalle fiamme di quell’inferno.
Le storie di rEsistiamo
Ci sono Federica e Luca, che danno il benvenuto alla loro prima figlia. Elisa, una mamma single con una figlia adolescente, che decide di trasferirsi dal padre; un’assenza con cui dovrà fare i conti. Ancora, una numerosa famiglia con sei figli, costretta a organizzare le giornate in modo ferreo e preciso, onde evitare il caos. Infine, Ivan e Shir, due fidanzati che trascorrono la quarantena separati e per i quali il termine ‘congiunti’ non vale.
Uno spunto di riflessione su più piani, che inaugura una nuova fase. L’uragano COVID-19 ha portato via oltre 34.000 persone, quasi 250.000 i contagiati. Numeri enormi, numeri che fanno male. Una ferita che brucerà per tanto tempo ancora. Ricordare ciò che è stato è un dovuto omaggio a chi non ce l’ha fatta e una spinta positiva per chi deve ripartire. Con una maggiore consapevolezza e con una speranza. È un affresco di storie variegate accomunate dal medesimo leitmotiv.
Il programma nasce da un’idea di Simone Mele ed è il frutto di una collaborazione con Fabrizio Montagner e Susanna Paratore. È la prima produzione targata EndemolShine confezionata interamente da remoto.
Infine, il titolo rEsistiamo è un gioco di parole che ben riassume l’intento del docufilm e, soprattutto, il punto da cui ripartire: esistiamo, dunque resistiamo. E viceversa.