Tra i vari conduttori costretti ad abbandonare momentaneamente il proprio programma causa COVID vi è Valentino Picone, rientrato a Striscia la Notizia lunedì 9 novembre. Nelle settimane di assenza è stato sostituito da Sergio Friscia.
L’attore comico palermitano è una vecchia conoscenza del TG satirico di Antonio Ricci in onda su Canale 5 e calca le scene televisive da oltre vent’anni. La sua carriera inizia a Macao, storico programma di Gianni Boncompagni, con Alba Parietti padrona di casa. La sua poliedricità lo porta a vestire i panni di attore in alcune fiction, come Il Capo dei Capi e Squadra Antimafia, e in alcuni film per il cinema, uno su tutti L’ora legale di Ficarra e Picone.
Per dieci anni è tra i conduttori di Mezzogiorno in famiglia su Rai 2, firmato da Michele Guardì, ed è lì che il pubblico ha potuto conoscere e apprezzare la sua vis comica. E da comico, nel 2011, Sergio Friscia entra a far parte del carrozzone di Striscia la notizia. Benché inizi da inviato, trova la sua consacrazione indossando i panni di Beppe Grillo. I suoi servizi sono esilaranti. Col suo travestimento, nelle interviste ai vari politici, si fa portavoce del popolo, riportandone le lagnanze.
Le gag, talvolta irriverenti, dissacrano la politica dei giorni nostri, mettendo in luce le malefatte dei governanti. Attraverso la maschera, dice quello che in molti pensano e lo fa con quella leggerezza e quella ironia proprie dei comici, ovvero suscitare ilarità, ma, al tempo stesso, indurre alla riflessione.
Comico dalla faccia simpatica, solare, portatore sano di autoironia, anche al bancone di Striscia ha dimostrato di sapersi mettersi in discussione. I botta e risposta con il compagno di viaggio Ficarra hanno contribuito ad allietare le puntate, tenendo alto il livello di leggerezza che connota da sempre il programma.
