I puristi amanti di Eduardo De Filippo (e basta) storcono un po’ il naso (e non solo quello) alla vista di Sergio Castellitto protagonista nei nuovi film tv Rai ispirati dalle commedie originali (a proposito, per i nostalgici alcune sono ancora reperibili e si possono sempre rivedere).
Castellitto – De Filippo, il paragone non ha senso
Beh, la verità (parziale, come tutte le verità) è che chi critica Castellitto, in un paragone con De Filippo che non ha troppo senso, non si rende conto della recitazione attualizzante, interpretativa e allo stesso tempo rispettosa del testo originale da parte dell’attore.
Nei film tv Rai c’è tutto il senso della commedia
Anche nell’ultimo film in tv, Sabato, domenica e lunedì, in onda su Rai 1 martedì 14 dicembre 2021, il Giovanni Mari di In Treatment è riuscito a restituire al pubblico a casa il senso ultimo della commedia di Eduardo. L’operazione appare complessa, ma finisce per far soffermare pienamente sul significato, allo stesso tempo leggero e profondo, dell’opera del 1959.
La gelosia attuale di Sabato, domenica e lunedì
La gelosia che il protagonista Peppino Priore prova per la ‘sanguinaria’ moglie Rosa (Fabrizia Sacchi) e il ‘ronzante’ ingegnere Iannello (il ‘Bruno Vespa’ di Striscia, Giampaolo Fabrizio) viene rappresentata anche al di là del sentimento di coppia. Viene fuori una narrazione attualissima che fotografa la gelosia come confronto disperato, reale, a tratti surreale con l’Altro. Tanto che, in prima serata su Rai 1, si assiste anche all’inaspettato bacio sulla labbra tra i due ‘rivali’ in amore. Un bacio non per forza di così immediata interpretazione per chi è a casa.
Un testo di 60 anni fa e la mancanza di dialogo
Cosa c’è di più attuale? Se non un testo di più di mezzo secolo che fa riflettere il singolo, come tutti, sulla mancanza di dialogo vero nelle relazioni? Ad oggi non è ancora esattamente il dialogo manchevole il problema dei problemi tra gli esseri umani? Non è forse questo, vien da dire, l’insegnamento finale di una commedia che ha 60 anni e passa?
La Collection su Rai 1 non è troppo poco teatrale
Non è vero infine che i film tv della Collection De Filippo con Sergio Castellitto sono troppo televisivi e poco teatrali. Su Rai 1 il testo delle varie commedie viene rispettato in toto o quasi. Gli attori nel cast fanno uno sforzo evidente nel coniugare rispetto per la commedia originale e necessità di realizzare un prodotto tv in parte nuovo e rivolto ad un pubblico generalista. Le poche licenze di regia e di sceneggiatura sono funzionali ad incuriosire i telespettatori. Talvolta, assomigliano anche a un omaggio a precedenti rivisitazioni televisive; vedi, ad esempio, la scena del dromedario che tanto riporta la mente alla versione tv di Sorrentino e Servillo.
Qualche difetto per cast e ritmo
Al netto di qualche difetto di ritmo e per un cast comunque assortito e non in tutti i casi sempre al massimo delle potenzialità, Castellitto sulle tracce di De Filippo è e rimane una scommessa vinta. La scommessa, difficile ma riuscita, di far rivivere le parole e il messaggio di Eduardo grazie ad una fruizione televisiva alla portata di tutti. Di fronte a fiction, film e programmi tv di oggi, talvolta scritti davvero male e dal commento sin troppo facile, si direbbe un vero e proprio successone…No?