Si torna a parlare del Festival di Sanremo 2021 in occasione della conferenza stampa di martedì 9 febbraio. ‘Si ricomincia’, dice il conduttore e direttore artistico Amadeus, a capo della settantunesima edizione dopo settimane di forti tensioni.
L’obiettivo per Sanremo 2021 è rendere il Festival un evento ‘unico, non solo perché siamo in periodo Covid, ma perché può creare all’interno dell’Ariston uno degli spettacoli più belli degli ultimi 70 anni’, dice Amadeus.
Il peso della responsabilità si sente, ma non troppo. Il direttore di Rai 1 Stefano Coletta parla di Festival della consapevolezza. E’ un rito collettivo che si ripete da più di 70 anni. Oggi ci prepariamo al Festival della consapevolezza che sarà particolare, ma arriverà in tutte le case degli italiani per riempire la solitudine’.
Amadeus: ‘Fiorello e io consapevoli della situazione’
‘Io e Fiorello siamo consapevoli della situazione difficilissima‘, prosegue Amadeus, ‘dobbiamo trovare un equilibrio tra le 75 pagine del protocollo e uno show, ma le persone a casa devono avere anche un momento di spensieratezza. Noi abbiamo il dovere di dare loro cinque serate di serenità’.
‘Fiorello, io e tutto il mio gruppo di lavoro stiamo lavorando, ognuno di noi è un tassello. E’ un Sanremo difficile, inutile che io dica che non è così, ma noi abbiamo il dovere di sorridere, di regalare spensieratezza. La musica non si ferma mai’.
Proprio in merito alla presenza di Fiorello, chiama in causa ancora una volta la voglia di improvvisare. ‘L’improvvisazione per noi è fondamentale. C’è sempre una base provata e sicura, però l’improvvisazione è anche una sporcatura, è non essere rigidi e fa parte del nostro modo di fare il Festival di Sanremo’.
Amadeus: ‘Non ho mai pensato di lasciare il Festival’
In merito alla polemica sulla presenza del pubblico, in conferenza stampa Amadeus puntualizza di non aver mai pensato di lasciare la kermesse. ‘Di carattere sono uno che non molla mai per il rispetto che ho delle persone che lavorano con me. Non ho mai detto lascio Sanremo. Ho detto dobbiamo essere uniti. E’ un momento di difficoltà, difficilissimo, che faremo con gioia e con l’entusiasmo di un bambino che vuole farvi ascoltare le 26 canzoni in gara. Chiedo la collaborazione di tutti. Le polemiche ci sono, forse le attiro, ma quando propongo qualcosa è sempre con entusiasmo, in modo non politicamente corretto. Qualche errore è dato dalla mia spontaneità e, soprattutto, dalla buonafede’.
Gli ospiti di Sanremo 2021
In merito agli ospiti in programma, durante la conferenza stampa Amadeus conferma tre nomi: Negramaro, ‘grandissima band’, Ornella Vanoni e Alessandra Amoroso, di cui rimarca l’energia e la solarità. Sulla presenza di Emma, specifica che la Amoroso non va a promuovere Pezzo di cuore, la canzone che ha inciso insieme alla Marrone, ma aggiunge anche che a Sanremo è tutto possibile.
Ornella Vanoni arriverà all’Ariston per la serata finale. ‘E’ un personaggio incredibile, non solo musicalmente parlando, ma attuale. Noi dobbiamo guardare al presente e al futuro. Ornella Vanoni, alla sua bellissima età, è in classifica con un disco. Questa è la cosa più bella e importante, è amata non solo dal pubblico che è cresciuto con lei, ma anche dai giovani’.
Le trattative con Adriano Celentano e Roberto Benigni
Alcuni nomi, poi, sono in forse. Con Roberto Benigni e Adriano Celentano ci sono stati contatti, ma si è in attesa di una risposta. ‘Mi auguro che sia una risposta positiva’, afferma Amadeus, ‘per regalare agli italiani un momento indimenticabile. Sto parlando di due nomi che appartengono alla nostra storia’.
In generale, sulla fuga di notizie, il direttore artistico tiene a precisare che non fanno bene al Festival. ‘Spesso si parte dall’idea e il primo incontro che voi leggete non viene svolto in cinque minuti, ma magari c’è un lavoro anche di mesi’. In questo senso, Amadeus chiede che si ponga fine ai rumors. Richiesta legittima, difficile da ottemperare. Considerando che ai giornalisti le notizie arrivano proprio dagli addetti ai lavori, dovrebbero essere questi ultimi a tacere fino alla conferma.
Tornando al Festival, Fiorello chiede in diretta se può omaggiare Little Tony, che oggi 9 febbraio avrebbe compiuto 80 anni, e la risposta è sì. A questo si aggiunge un probabile omaggio a Loretta Goggi, che festeggia i cinquant’anni di carriera. Un riconoscimento dovuto a un’artista poliedrica e talentuosa. Tra i papabili, Loredana Bertè: ‘Confermo, sto provando a portarla sul palco e spero di riuscirci’.
La presenza incerta di Jovanotti
Un nome, invece, riecheggia dall’anno scorso ed è quello di Jovanotti. La sua assenza aveva destato scalpore, salvo motivare qualche mese dopo che si trovava in Sud America per girare il documentario di RaiPlay Non voglio cambiare pianeta. Anche quest’anno, però, la sua presenza non sembra certa, stando alle parole del direttore artistico: ‘Non lo so. Per i grandi nomi le porte sono sempre aperte. L’ho detto già l’anno scorso. Se avrà piacere di venire a trovare due vecchi amici non deve neanche bussare, la porta aperta‘.
Come ogni anno, non mancano le domande sugli ospiti stranieri. ‘Festival della canzone italiana non vuol dire escludere cantanti stranieri. Ci stiamo concentrando molto sulla musica italiana e posso fare solamente i nomi di quelli che sono contrattualmente chiusi’, ribadisce Amadeus in conferenza stampa.
Le donne del Festival di Sanremo 2021
Elodie, Matilda De Angelis e Naomi Campbell sono le tre donne di Sanremo 2021 già ufficializzate. All’appello mancano altri due nomi (quest’anno solo un volto femminile a sera). Amadeus apre a Ornella Vanoni non solo ospite, ma anche padrona di casa nella serata di sabato: ‘Farò di tutto per tenerla sul palco il più possibile’.
Sul quarto nome, ribadisce di aver sempre detto che Sanremo ‘deve essere un Festival al femminile. Lo è stato l’anno scorso e lo sarà anche quest’anno. La presenza delle donne parte da un’idea, deve salire su quel palco per raccontare qualcosa’. Tra le varie opzioni, si fa il nome di Alessia Bonari, l’infermiera simbolo della lotta al COVID. ‘Rientra nelle cose non ancora chiuse’, precisa. Se l’ipotesi dovesse concretizzarsi, non si tratterebbe di mero racconto della pandemia: ‘E’ importante essere testimoni di quello che il Paese sta purtroppo sopportando da diversi mesi, ma la leggerezza e la spensieratezza non devono mancare’.
Giovanna Civitillo conduttrice di PrimaFestival
Non può mancare una domanda su Giovanna Civitillo, moglie di Amadeus e conduttrice di PrimaFestival insieme a Giovanni Vernia e Valeria Graci. Amadeus risponde che di PrimaFestival se ne occupa lo sponsor, insieme a Claudio Fasulo e Lucio Presta, agente di Amadeus e Civitillo. ‘Mi è stato comunicato quando è uscita la notizia. Ovviamente mi ha fatto piacere, ma Giovanna ha una vita indipendente. Quando ci sono le polemiche sorrido, perché a volte in questo Paese ci si scandalizza della moglie e non dell’amante‘.
Una puntualizzazione doverosa, considerato che l’anno scorso ha detto sin da subito che non l’avrebbe mai chiamata sul palco per evitare le polemiche e così ha fatto. Quest’anno la Civitillo fa un passetto in più e si avvicina al palco, ma ricordiamo che, oltre a essere la moglie del conduttore, è anche un volto Rai. La stilettata sulle amanti, poi, potrebbe aprire scenari infiniti su amici e amici degli amici senza arte né parte spesso piazzati qua e là.
Il sistema di voto e il ritiro in caso di positività
Nuovo anno, nuove votazioni. Sì, perché in tempi di pandemia ci si adatta e si riscrivono le regole. A votare saranno la giuria demoscopica, la sala stampa e l’orchestra. La giuria demoscopica sarà composta da 300 giurati e 60 riserve, rappresentativi dell’universo dei fruitori di musica, ovvero chi ascolta musica alla radio e in tv, in streaming o acquista brani, studia e insegna musica. Sia la demoscopica sia la sala stampa voteranno attraverso una app. La sala stampa sarà ubicata presso il Casinò. L’orchestra voterà nella terza serata, dedicata alla canzone d’autore.
In caso di positività dei cantanti o di un membro dell’entourage, per l’artista si paventa la scure del ritiro. Non è chiaro cosa ne sarà della canzone, se rimane in gara o viene, di fatto, eliminata.
La scenografia presentata in conferenza stampa
La conferenza stampa è anche l’occasione per presentare la scenografia, quest’anno futuristica, come è possibile evincere dalla foto. Un impianto unico al mondo che vuole unire modernità e trazione, futuro e storia. Direttore della fotografia è Mario Catapano, in regia Stefano Vicario. La Rai fa sapere che in cinquanta giorni di lavoro sono stati effettuati 960 tamponi, tutti negativi. ‘Tecnica e professionalità al massimo livello. Il nostro Festival veleggia verso il porto‘, puntualizza Stefano Coletta, e speriamo che sia così.
L’auspicata riapertura di cinema e teatri
Infine, la conferenza stampa si conclude con un pensiero rivolto ai teatri. ‘Sono chiusi da un anno e mi dispiace. Mi auguro che riaprano al più presto e se avere un Ariston vuoto vuol dire porre l’attenzione su teatri e cinema e far sì che riaprano, noi siamo felicissimi. I teatri e i cinema sono stati un po’ abbandonati in questo anno, ingiustamente. Continuo a dire che l’Ariston è non è uno studio televisivo. Non deve essere una lotta tra di noi, se no diventa fratricida, ma Sanremo è il momento televisivo e sociale più importante’.
