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L’anno d’oro di Marco Liorni, conduttore d’altri tempi

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marco Liorni conduttore rai1

Educato, garbato, pacato, Marco Liorni incarna il prototipo del perfetto padrone di casa. Un conduttore dalla lunga carriera, che non ha mai sgomitato per essere video a tutti i costi e che ha costruito la sua credibilità mattone dopo mattone. Dal 2018 conduce Italia Sì!, contenitore di infotainment del sabato pomeriggio di Rai1. Da qualche settimana, il programma si è sdoppiato con lo spin-off Italia Sì! – Giorno per giorno e va in onda tutte le mattine alle 9.55, dal lunedì al venerdì, in sostituzione di Storie Italiane, chiuso anticipatamente per via della maternità di Eleonora Daniele.

Il ritorno a Reazione a catena

Dal 29 giugno, poi, sarà al timone di Reazione a catena – L’intesa vincente, il quiz estivo dell’ammiraglia, che lo ha già visto protagonista lo scorso anno con ottimi riscontri in termini Auditel. Una stagione intensa che non accenna ad arrestarsi, sebbene l’estate sia ormai alle porte. Sarebbe bene che la Rai gli riservasse il giusto spazio anche nella prossima stagione e valorizzasse un volto amato dai telespettatori, un volto diventato ormai garanzia di qualità.

Una carriera costruita passo dopo passo

Sin dagli esordi nella prima edizione del Grande Fratello nelle vesti di inviato, Marco Liorni ha puntato su determinate caratteristiche per conquistare il pubblico. Garbo, dicevamo, ma anche educazione, solarità, insieme a una buona dose di bravura e capacità. Un mix vincente in una televisione ormai sopraffatta dall’arroganza del tutto e subito.

Mai uno scandalo, mai una macchia che potesse sporcare la sua immagine. Liorni è il presentatore d’altri tempi, ma non per questo anacronistico. Reca con sé la galanteria del passato, ma è ben incastonato nel presente. Ricorda i conduttori che hanno fatto la storia della televisione italiana, ma dialoga bene con l’attualità.

A Italia sì! ha dato ampia prova della sua capacità di intrattenere. Durante le difficili settimane del lockdown, il programma ha trovato nuove vesti e il suo padrone di casa le ha indossate a menadito.

Garbo e professionalità

Il suo stile è di facile lettura: diretto, trasparente, mai sopra le righe, ma non per questo noioso. Cordiale e spiritoso al punto giusto, non si lascia mai andare alle sbavature. In una parola: professionale. Sa ciò che fa, conosce il suo mestiere e lo fa senza prevaricare. Anzi, è il primo a fare un passo indietro per lasciare la parola ai colleghi Rita Dalla Chiesa, Elena Santarelli e Manuel Bortuzzo. Detta tempi e modalità di intervento, ma senza mancare di rispetto a chi lavora con lui.

In occasione dello Speciale Capaci del 23 maggio ha dimostrato, ancora una volta, di saper utilizzare registri diversi e di fare servizio pubblico. Una risorsa come Marco Liorni andrebbe valorizzata ancora di più. Tre programmi in una sola stagione sono un buon banco di prova e anche un espediente per ricordare a chi lavora sui prossimi palinsesti che forse i tempi sono maturi per ragionare anche su una prima serata ad hoc.

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