La Rai ha dato il benvenuto a due nuovi volti: Nunzia De Girolamo e Elsa Fornero. La prima sarà al timone di Ciao Maschio, nuovo programma della seconda serata, in onda a partire da sabato 21 novembre. La seconda è nel cast di Resta a casa e vinci, quiz di Rai 2 condotto da Costantino della Gherardesca, attualmente in onda dal lunedì al venerdì alle 14.
A onor del vero, non è la prima volta che le due ex ministre varcano la soglia degli studi televisivi. Da anni, imperversano in qualità di opinioniste e il pubblico si è abituato al loro viso in sedici noni a qualsiasi ora del giorno e su qualsiasi rete.
Nunzia De Girolamo conduce Ciao Maschio
La De Girolamo, poi, prova da tempo a smarcarsi dall’abito scuro della politica. Partecipa a talk show, dice la sua su qualsiasi argomento, commenta di tutto, dalla politica al costume. Nel 2019 è stata ballerina a Ballando con le Stelle in coppia con Raimondo Todaro e ha partecipato a Stasera Tutto è Possibile.
Adesso diventa conduttrice e le viene affidato Ciao Maschio, un nuovo format in cui gli uomini si sottoporranno ‘al fuoco di fila delle domande e delle curiosità della conduttrice’, si legge nella cartella stampa. A fine puntata, un giudice emetterà il verdetto: assolti, promossi o rimandati. Sulla carta non sembra si tratti di una grande innovazione, ma gli elementi a disposizione sono ancora pochi e prima di giudicare è necessario osservare. Attenderemo, dunque, la messa in onda.
Elsa Fornero nel cast di Resta a casa e vinci
Elsa Fornero è sbarcata, invece, su Rai2. Dopo aver detto, forse, addio a Floris e al suo diMartedì, così come ad altri talk show politici, ha deciso di tuffarsi in una nuova avventura. Complice l’estate, il caldo e la voglia di leggerezza dopo mesi di lockdown, il ministro delle lacrime in diretta nazionale durante il Governo Monti ha riposto nel cassetto il ruolo di algida economista per diventare esperta in Resta a casa e vinci.
Il suo ruolo consiste nel porre una domanda di economia ai concorrenti in gara. Dunque, non esula granché dalla sua professione, solo che qui, anziché disquisire con luminari e parlamentari, si rivolge a dei comuni cittadini.
Commistione tra politica e televisione
La nuova vita di De Girolamo e Fornero apre il campo a una riflessione che riguarda non solo loro, ma la classe politica italiana nella sua quasi totalità. Da decenni i politici partecipano a trasmissioni televisive, ufficialmente per creare un ponte con l’opinione pubblica e spiegare il proprio operato. Col tempo, l’informazione si è trasformata in campagna elettorale, fino a diventare mero show televisivo.
I talk show politici sono diventati, a tutti gli effetti, contenitori di puro intrattenimento e gli artisti sono stati sostituiti dai professionisti della politica. Fanno parte della tappezzeria, pardon, del cast e, puntata dopo puntata, danno vita a lunghe dissertazioni sul nulla.
Forse, alla lunga, ripetere la solita solfa può risultare noioso, persino pleonastico, ed è altrettanto plausibile che, alla lunga, le luci della ribalta incuriosiscano anche chi, per missione-vocazione-impegno-professione, è avvezzo più ai palazzi che agli studi televisivi.
Il fascino sottile della luce rossa
Fatto sta che anche il più integerrimo dei politici, prima o poi, viene colto dalla voglia di stare al centro della scena. Subisce il fascino della luce rossa. Impara a guardare in camera. Dall’ospitata sporadica al presenzialismo il passo è breve e la voglia di abbandonare il grigiore delle stanze dei bottoni per le luci della ribalta diventa irrefrenabile.
Non vi è nulla di male né di sbagliato nel cambiare percorso, ricostruirsi e esplorare nuovi lidi. Anzi, è apprezzabile. A colpire, però, è la sempre più frequente volontà di sbarcare sul piccolo schermo. L’opinione pubblica ha conosciuto Elsa Fornero quando, durante il Governo Monti, ha firmato una difficile riforma del sistema pensionistico, rinominata ‘lacrime e sangue’. Immaginarla adesso nel cast di un quiz, sebbene in qualità di esperta, lascia un po’ perplessi. A settembre tornerà da Floris o sarà in lizza per un altro programma?
Palazzo Chigi nuova casa del Grande Fratello?
Nunzia De Girolamo, invece, debutta come conduttrice. Approda dopo un’esperienza come ballerina a Ballando con le stelle e opinionista a Non è l’Arena. Ha acquisito sufficiente dimestichezza per condurre un programma in solitaria? Si spera di sì, ovviamente, non solo per la sua carriera televisiva, ma anche e soprattutto per l’opinione pubblica. Quella opinione pubblica che l’ha apprezzata e sostenuta come politico, quella opinione pubblica alla quale la politica tutta parla di meritocrazia e alla quale chiede sacrifici. Quella opinione pubblica che, un giorno, potrebbe pure svegliarsi e chiedersi: se tra mille addetti ai lavori, la scelta ricade su un politico, Palazzo Chigi è forse la nuova casa del Grande Fratello?