Sanremo 2022, il non monologo di Sabrina Ferilli: ‘La nostra storia parla’

0
sabrina ferilli sanremo 2022 monologo finale

Ultima, ma non ultima, sabato 5 febbraio, Sabrina Ferilli, co-conduttrice della finale di Sanremo 2022, porta in scena un inaspettato ‘non monologo’. Accompagnata da Amadeus, seduto accanto a lei sulle scale del palco dell’Ariston, ha provato a spiegare in pochi minuti le ragioni della sua presenza al Festival.

Un ‘non monologo’ arguto, ragionato, in cui ha affronta molteplici tematiche, ma con una chiave inedita. Dopo quattro serate pregne di importanti messaggi sociali, spariglia completamente le carte. Del resto, lo aveva annunciato in conferenza stampa e ha mantenuto la promessa.

‘Un monologo vero e proprio non c’è‘, aveva detto,  per non fare ‘due cogl**ni così a tutti’. E quindi, parlando con Amadeus, stila un lunghissimo elenco delle tematiche che avrebbe dovuto toccare con il suo intervento onde risultare credibile e meritevole dell’invito al Festival.

Un non monologo su tematiche importanti

‘Sono stati due anni molto duri’, dice, anni in cui sono stati affrontati temi importanti, che però, ‘hanno già affrontato tante mie colleghe, temi sociali talmente importanti che era difficile fare una scaletta’. Quindi ha pensato di buttarsi su altro. Sulla famiglia, ad esempio, ‘un tema che riguarda tutti. Di donne che fanno tanto per mandarle avanti, che hanno figli, li educano’.

Poi, però, ha pensato che non sarebbe stata la persona giusta perché ‘i figli non ce li ho. Ho una carriera avviata, sono benestante. Ho detto forse non è il caso di parlare di questo’. Allora ha pensato di parlare di uomini che hanno troppo potere, di disparità salariale, di bellezza, ‘non quella dell’asino, ma quella più profonda, interiore, quella dell’animo’. Dice: ‘La bellezza è vero che capita, ma ci si lavora sopra. Sono quattro giorni che mangio radici per entrare in questo vestito!’.

L’ironia di Sabrina Ferilli

‘Allora parliamo d’amore’, prosegue. ‘L’amore riguarda tutti. Parliamo di amori, anche quelli più particolari, più asfissianti, di dipendenze amorose, ma poi ho pensato che qui c’è ora Amadeus che ha il profilo di coppia. Se non son dipendenze queste! Morandi non fa niente senza Anna, quest’anno per poco non lo squalificano’.

‘Ognuno deve parlare di ciò che sa’

Dunque, Sabrina Ferilli punta ad altri temi caldi: femminismo, body shaming, schwa. Poi, però, ci ripensa. Perché ‘bisogna che lo faccia chi su questi argomenti ci si sporca le mani veramente’. Chi, cioè, studia e ne parla ‘da palcoscenici meno scintillanti di questo‘. La scelta deriva dal suo essere ‘rispettosa delle competenze altrui. Trovo che ognuno debba parlare di quello che sa‘, aggiunge, ‘altrimenti sotto attrice mi sarei fatta scrivere virologa, esperta di calcio, come l’italiano medio sui social che dà il suo commento su tutto’.

‘Io sto qua per quello che sono’

Arriva il finale. ‘Allora che fai, non parli? Però poi mi sono detta: perché la mia presenza deve essere legata per forza a un problema stasera? Io sto qua per quello che sono, per il mio lavoro, per le mie amicizie. (…) La nostra storia parla. Non sono come quelli del film Don’t Look Up, che quando sta per arrivare un meteorite sulla Terra, corrono su Telegram’.

Chiude con una splendida citazione di Italo Calvino che dà senso a tutto. ‘In tempi così pesanti bisogna saper planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore. Perché la leggerezza non è superficialità‘.

L’ironia intelligente di Sabrina Ferilli

In pochi minuti Sabrina Ferilli fa uno degli interventi più ficcanti di tutto il Festival di Sanremo 2022. Perché trovare un argomento che giustifichi la presenza di una donna accanto al padrone di casa? Avrebbe potuto cavalcare l’attualità e scegliere una delle mille tematiche tanto di moda. Una vale l’altra.

Invece, senza ipocrisia e con coraggio, lancia un messaggio complessivo ancora più forte di quello che avrebbe lanciato se avesse scelto di proseguire il percorso intrapreso dalle colleghe che l’hanno preceduta. In pochi minuti smantella anni di dibattiti e dissertazioni sul ruolo della co-conduttrice, ospite, valletta di Sanremo. Ci ha pensato lei a fornire una risposta: deve parlare la sua storia. Si spera che chi di dovere prenda appunti.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui