Dopo l’addio a Ogni Mattina, il 23 dicembre Alessio Viola torna in prima serata con Venti20…Quasi 21, spin-off di Venti20: I vent’anni del 2000, andato in onda la scorsa estate su TV8. A differenza della versione originale, che prevedeva una conduzione en plein air, il programma si trasferisce all’interno di uno studio e cambia la modalità di racconto.
Innanzitutto, diventa talk show, con con tanto di ospiti pronti a commentare. Nello specifico si tratterà di un talk+show, recita il comunicato stampa, incentrato sui fatti più importanti del 2020.
Gli ospiti di Venti20…Quasi 21
Gli ospiti chiamati a dire la loro sui maggiori avvenimenti siederanno al tavolo, ribattezzato capsula del tempo. Quattro i commentatori: Giovanna Botteri, Michela Murgia, Mara Maionchi e Morgan, un quartetto che promette scintille.
Realizzato da Stand By Me e Sky Production and Creative Hub, Venti20…Quasi 21 affronterà i temi principali che hanno caratterizzato la cronaca e la politica, ma anche il costume e lo spettacolo.
A Venti20…Quasi 21 non si parlerà di COVID
Nota a margine tutt’altro che trascurabile, non si parlerà di COVID. Eh già, nell’anno della pandemia, TV8 pensa a un talk show in prima serata per commentare i fatti più importanti degli ultimi dodici mesi, ignorando volutamente l’evento che ha stravolto il pianeta.
Scelta intelligente o suicida? Sicuramente innovativa. Azzardata, forse, ma una doverosa boccata d’aria dopo mesi di informazione monotematica non fa male. Si è parlato, infatti, di infodemia, di un eccesso, cioè, di informazioni, sfociato in un caos generalizzato con conseguenze disastrose. Basti pensare ai social, cassa di risonanza senza opportune verifiche preventive o anche alle notizie lanciate dalla stampa e dalla televisione con eccessiva leggerezza.
Seduti attorno al tavolo, ciascuno dei quattro giudici deciderà se salvare o meno un accadimento. Per ogni tema sarà possibile salvare solo una cosa. Dunque, le domande introdotte riguarderanno il nostro nuovo modo di vivere la quotidianità. Cosa porteremo nel 2021? Cosa, invece, va eliminato e abbandonato all’oblio? Ultimi ma non ultimi, i due ospiti speciali in collegamento: Franco Locatelli e Roberto Saviano.
Le differenze con Venti20
Venti20…Quasi 21 è una sorta di continuum di Venti20. Mentre nel format originario Viola si chiede quali saranno gli scenari futuri, adesso chiede ai suoi ospiti di scegliere cosa portare nel futuro e cosa no. Un approccio diverso che restituisce forse l’idea di fondo del programma, ovvero guardare al futuro senza farsi ingabbiare da ciò che è stato il 2020.
Venti20, I vent’anni del 2000 era incentrato sugli eventi che hanno segnato il primo ventennio del terzo millennio. In quel contesto, Viola ha indossato i panni di viaggiatore, intervistatore e anche semplice uomo della strada incuriosito dal progresso.
In ogni puntata ha incontrato i protagonisti di quegli anni. Dai sopravvissuti alle Torri Gemelle a quello dello tsunami in Indonesia, dal primo Grande Fratello a Costantino Vitagliano, Venti20 ha raccontato due decenni attraverso l’occhio contemporaneo.
Alessio Viola, conduttore eclettico
Volto simpatico con uno stile di conduzione semplice e diretto, Alessio Viola ha il pregio di condurre il racconto senza esserne distaccato. Coinvolge e si fa coinvolgere, non dimenticando, però, l’approccio giornalistico. Il 23 dicembre sarà alla sua prima prova dopo l’esperienza a Ogni Mattina. Un’esperienza giunta a termine dopo sei mesi accanto ad Adriana Volpe, che adesso lo riporta a una dimensione forse a lui più affine. È d’uopo sottolineare, però, che tra i giovani volti dell’informazione, è quello più eclettico, in grado di cambiare registro con facilità e di adattarsi in base alle circostanze.
Volto storico di Sky, in passato ha già dato prova della sua poliedricità. Gli aficionados di X Factor lo ricordano al timone di Ante Factor e Extra Factor. Un professionista a tuttotondo di cui la televisione fa bene a non fare a meno.