Il comico Giuseppe Giacobazzi in tv su Nove con lo spettacolo Io ci sarò

Il comico Giuseppe Giacobazzi torna in tv, su Nove, con il nuovo spettacolo dal titolo Io ci sarò. Lo show, nato nel 2017, si potrà vedere, in prima visione in chiaro, dalle ore 21.25 di lunedì 5 giugno 2023. Dopo Only Fun - Comico show, il canale porta avanti così la linea comica del lunedì sera.

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Giuseppe Giacobazzi su Nove con lo spettacolo Io ci sarò

Dopo Gran Varietà, su Italia Uno, Giuseppe Giacobazzi torna in tv, su Nove, come protagonista di Io ci sarò. Il nuovo spettacolo del comico romagnolo si potrà vedere, in prima visione in chiaro, a partire dalle ore 21.25 di lunedì 5 giugno 2023, nonché in replica, sullo stesso canale, dalle 23.30 di mercoledì 7 giugno.

In questo modo, la Rete non rinuncia alla linea comica che sta impreziosendo la programmazione del lunedì sera. Tale linea ha ultimamente riguardato le nuove puntate di Only Fun – Comico show, con lo stesso Giacobazzi nel cast. Tuttavia, in precedenza, da Warner Bros. Discovery, hanno anche trasmesso i diversi spettacoli comici di Aldo, Giovanni e Giacomo e Teresa Mannino.

Giuseppe Giacobazzi in tv su Nove con Io ci sarò

Attualmente in tour in teatro, con Giacobazzi and Friends ed Il pedone, il comico di 60 anni, anche già noto al pubblico a casa, grazie alle diverse partecipazioni in tv a Zelig, torna, ancora una volta, in prima serata, la sera di lunedì 5 giugno.

Il nuovo spettacolo va in onda il 5 giugno 2023

In Io ci sarò, nuovo show nato nel 2017, il comico si racconta in quanto genitore di una splendida figlia. Ciò rappresenta l’espediente di vita privata che consente all’artista di raccontare le differenze tra le diverse generazioni di ieri e di oggi.

Lo show del comico con le differenze tra generazioni

Non a caso, nello show, Giacobazzi si candida a nonno «deficiente». Cerca di evitare – si fa per ridere – veri e propri traumi ai nipoti immaginari e descrive così, tra acciacchi dell’età e scarto generazionale, il rapporto con questi ultimi. Da qui, l’idea del comico di lasciare un memoriale. «Mi son messo lì – dice l’artista in teatro – e già alla terza riga mi ero rotto i co***oni!».

Giacobazzi nonno e Superman in cabina telefonica

Quindi, l’irriverente passaggio sulle cabine telefoniche, tra chiamate a gettone in Kamčatka (con la divertente frase: «i più viziosi davano delle leccate nella cornetta») e il mito dei supereroi (grazie alla critica, perlopiù benevola, a Superman: «ma vatti a cambiare a casa!»).

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