Dopo qualche settimana di silenzio, Striscia la Notizia risponde ai detrattori in merito all’affaire Ambra Angiolini. Pomo della discordia è l’ormai celeberrimo Tapiro d’oro, consegnato all’attrice dopo la fine della storia d’amore con l’allenatore Massimiliano Allegri. Fiumi di inchiostro e migliaia di commenti social si sono scagliati contro il TG satirico di Canale 5 e contro il suo deus ex machina, Antonio Ricci.
Per riassumere, Striscia la Notizia è stata travolta da accuse di tutti i tipi, dalla misoginia all’anacronismo, passando per la richiesta di chiusura immediata del programma. Nella puntata di mercoledì 3 novembre 2021, Antonio Ricci ha fornito una serie di elementi in base ai quali prova a smontare le accuse di cui è stato destinatario.
La ricostruzione di Striscia la Notizia
Striscia parte dal famoso ‘agguato’. Secondo i detrattori, Ambra Angiolini è stata vittima di un agguato ad opera di Valerio Staffelli. Ricci, attraverso Il Gabibbo, mostra il fuorionda – in realtà già mostrato precedentemente – in cui Staffelli si avvicina all’attrice, la quale, anziché scappare, scende dalla macchina e accetta il Tapiro.
Secondo punto. Il Tapiro ad Ambra è stato offensivo perché consegnato a una donna, perché non l’avete consegnato a un uomo?, eccetera eccetera, si chiedevano in molti. Ricci ricorda che in passato sono stati diversi gli uomini personaggi pubblici ad aver ricevuto il Tapiro d’oro. Tra questi, Marco Borriello, Stefano De Martino, Francesco Monte e Riccardo Scamarcio.
Terzo punto. Ambra Angiolini è stata accusata da Striscia di non essere in grado di tenersi stretto il partner. Striscia la Notizia sostiene di non aver mai pronunciato una frase simile. E fa di più. Pesca un virgolettato di Mara Venier risalente al 2 maggio 2021 in occasione dell’intervista di Ambra a Domenica In. ‘Se sei innamorata non devi far scappare la persona che ami’, suggeriva la conduttrice. ‘Strano, nessuna polemica dopo’, chiosa il TG satirico.
L’attacco di Striscia all’agenzia Notoria
Il colpo di scena, però, arriva sul finale, quando si passa al tasto dolente, ovvero il post che Jolanda, la figlia di Ambra Angiolini e Francesco Renga, ha condiviso su Instagram. Una story, in realtà, che ha trasformato un siparietto televisivo in una questione mediatica protrattasi per giorni e giorni.
Striscia la Notizia sostiene di aver saputo che il post di Jolanda sarebbe stato deciso dall’agenzia della Angiolini, la Notoria Lab. Inoltre, sottolinea che la Angiolini è tra i protagonisti del film Per tutta la vita, in cui interpreta una donna lasciata dal marito. Ed ecco la contraccusa di Ricci: che si tratti di un battage pubblicitario?
Infine, Vanessa Incontrada. L’attrice è stata accusato di non aver difeso la collega. Striscia fa sapere che le due si sono sentite privatamente, ma la Angiolini non ha proferito verbo in merito. Roberto Lipari aggiunge: ‘Si sarebbero evitate le minacce di morte a Vanessa e a Staffelli‘.
Quale sia la verità non è dato sapere. Quel che possiamo ribadire è che si tratta di un Tapiro d’oro, storicamente consegnato ai personaggi famosi per qualcosa di cui, volontariamente o involontariamente, si rendono protagonisti agli occhi dell’opinione pubblica. E’ stata una mossa scorretta? Forse. Se si fosse trattato di un’altra donna, meno amata dal pubblico, si sarebbe scatenata la medesima polemica? Non ne siamo così sicuri.
Infine, parliamo di un Tapiro. Forse, a volte, sarebbe opportuno dare il giusto peso alle cose e evitare di scatenare una guerra mediatica per una storia che ancora prima dell’arrivo di Staffelli era già di dominio pubblico. E non a causa della ricerca del pruriginoso da parte di Striscia o altri, bensì perché raccontata urbi et orbi dai diretti interessati. Oneri e onori, dunque, anche se a volte può ritorcersi contro. E’ la TV, bellezza.
