Brutta avventura per Valerio Staffelli. L’inviato di Striscia la Notizia è finito in ospedale dopo aver provato a consegnare il tapiro d’oro a Roberto Bolle. Il motivo di cotanta attenzione è da rinvenirsi nel balletto eseguito in occasione della Prima della Scala 2020, andata in onda il 7 dicembre con una nuova veste.
Secondo il TG satirico di Canale 5, l’esibizione dell’étoile, che ha ricevuto consenso unanime, non sarebbe un omaggio ad hoc in occasione della Prima, ma una replica. Nello specifico, si tratterebbe di un balletto precedentemente eseguito a New York e rimontato appositamente per A riveder le stelle.
La caccia a Roberto Bolle
In base a quanto riportato nel comunicato stampa diramato da Striscia la Notizia nella serata di giovedì 10 dicembre, Valerio Staffelli si è messo sulle tracce di Roberto Bolle per consegnargli il celeberrimo tapiro.
Una consegna rivelatasi ostica sin dall’inizio, da quando cioè Staffelli lo ha intercettato fuori dagli studi Rai di Milano. Bolle ha rifiutato di concedersi alle telecamere, ma l’infaticabile Staffelli non ha desistito, inseguendolo fino a casa. All’ingresso dell’abitazione, è stato bloccato dal portiere del palazzo e poco dopo accade il misfatto.
‘Probabilmente nel tentativo di accompagnare l’attirato passeggero fino all’ingresso del portone’, si legge nella nota ufficiale, ‘(il taxi, ndr) è salito sul marciapiede e sul piede dell’inviato di Striscia‘.
La messa in onda del servizio
Un brutto inconveniente che deve aver scaldato gli animi, tanto da richiedere l’intervento delle forze dell’ordine. Valerio Staffelli è stato trasferito all’ospedale Gaetano Pini in codice giallo. Al momento non è dato sapere di più sulle condizioni di salute dell’inviato né quando sarà trasmesso il servizio incriminato. ‘Prossimamente’, recita il comunicato stampa.
Non è la prima volta che Staffelli deve fare i conti con le conseguenze del suo operato. In passato è stato anche protagonista di accesi scontri con alcuni personaggi ‘attapirati’. Nel caso di Bolle, però, appare evidente che il responsabile dell’accaduto non sia l’étoile e che si sia trattato di un mero incidente.