L’immagine del Duomo di Milano e della Madonnina. Subito dopo, il palazzo di una periferia. Si apre così il teaser di Blocco 181, titolo provvisorio della serie TV crime su cui Sky è al lavoro. La produzione è di Sky Studios con Red Joint Film e vede la collaborazione di Salmo in qualità di produttore creativo, supervisore, produttore musicale e…attore.
Ambientata nella periferia di Milano, Blocco 181 pone l’accento sulle comunità multietniche. Al centro della narrazione, una storia d’amore, conflitti generazionali e emancipazione femminile. Filo conduttore, la lotta per la conquista del potere, presumibilmente nel mercato della droga.
Luci e ombre in Blocco 181
Le riprese inizieranno nel 2021 e le informazioni sulla trama sono ancora scarne. Periferia di Milano, amore, odio, potere, morte sono le parole chiave intorno alle quali si sviluppa il teaser. Le immagini contrappongono la Milano ricca, sfavillante, glamour, alla periferia più difficile, persino degradata, nascosta, spesso adombrata.
Il racconto delle comunità multietniche
Blocco 181 si appresta a raccontare la stringente attualità e ad accendere un faro su un contesto ancora inesplorato. Il mondo della periferia, con i suoi contrasti e le sue regole, spesso ricordata solo attraverso la cronaca, verrà mostrata ‘per ciò che è, un mondo stratificato in cui c’è tutto: caos, vitalità, potere, debolezze, conflitti, passione’, dichiara Salmo.
Puntare l’accento, poi, sulle comunità multietniche è una mossa lungimirante, che potrebbe rivelarsi vincente. All’estero l’argomento è dibattuto e sviscerato da anni, anzi decenni, un esempio su tutti: Kebab for Breakfast, serie tedesca cult degli anni 2000. In Italia l’argomento è del tutto nuovo, se si esclude Skam, che però non è ambientato in una periferia e non ne mostra i disagi.
Salmo attore e produttore
La presenza di Salmo potrebbe aggiungere un’interessante sfumatura allo sviluppo del progetto. ‘Ho sempre vissuto la musica come un tentativo per andare oltre: oltre i confini dei generi, oltre gli stereotipi, oltre anche la musica stessa, che per me non è solo testo, note e flow, ma nasce già con dentro le immagini. Da tempo volevo sperimentare la mia creatività in un territorio diverso’, aggiunge.
L’andare oltre trova in Blocco 181 il suo perfetto corrispettivo. Un linguaggio che va ‘oltre’ la normalità, ‘oltre’ la patina di tranquillità, ‘oltre’ quello che fino ad ora la televisione ha raccontato. Le serie ambientate nelle periferie italiane, infatti, sono pochissime. Nel caso di Sky, si ricordano Gomorra e ZeroZeroZero. Blocco 181 potrebbe rappresentare l’inizio di un nuovo corso.
Nicola Maccanico, Executive Vice President Programming Sky, descrive il progetto come ‘incontro di universi che si sovrappongono e si contaminano a vicenda’. Non sarà, dunque, un prodotto sulla falsariga di Gomorra, ma una scrittura completamente nuova. ‘Guardiamo alla Milano di oggi e, in particolare, a quella periferia in cui è possibile scorgere l’intero mondo globalizzato. Un tema estremamente attuale, interessante e complesso’.
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