Emigratis 4 si farà e ‘addirittura’ su Canale 5. L’irriverente programma con Pio e Amedeo, in onda per la prima volta nel 2016, su Italia 1, tornerà in tv e – udite udite – per l’occasione passerà alla rete ammiraglia. Anticipazioni in tal senso erano già arrivate dai nuovi palinsesti Mediaset per la primavera 2022. Tuttavia, ora anche i due comici e conduttori ufficializzano il ritorno della trasmissione in prima serata.
Emigratis 4 con Pio e Amedeo si farà
L’annuncio ufficiale, prima ancora di un comunicato stampa, lo hanno dato gli stessi Pio e Amedeo, ospiti nel programma di R101 (Radio Mediaset) Facciamo finta che, condotto da Maurizio Costanzo e Carlotta Quadri.
‘Abbiamo ripreso le registrazioni’
‘Abbiamo ripreso le registrazioni di Emigratis. Un bel coraggio, anche da parte di Canale 5, mandare in onda un format, diciamo così, particolare (…) Ci sarà una svolta finale (…). Molto probabilmente chiuderemo definitivamente questa parentesi‘, le parole in collegamento telefonico.
Il programma passa da Italia 1 a Canale 5
In radio, Pio e Amedeo hanno però anche anticipato che il ritorno in tv di Emigratis è legato all’idea di ‘far ripartire il mondo’. Non a caso, il duo comico pugliese si è già attivato per le prime registrazioni all’estero. Ad oggi, tra le prime tappe per il programma registrato, si segnalano infatti anche Londra e Dubai. ‘Incontreremo grandi nomi del jet set’, il commento sui prossimi ospiti da parte della coppia comica.
Quando inizia la nuova stagione di Emigratis
Stando ai listini e agli ultimi palinsesti diffusi da Publitalia, la concessionaria pubblicitaria di Mediaset, ad oggi la nuova stagione di Emigratis con Pio e Amedeo, in tv a 4 anni dall’ultima trasmessa su Italia 1, è prevista al giovedì sera, in prima serata su Canale 5, per il mese di maggio 2022.
La scelta sembra dunque quella di non riproporre (almeno per ora) lo show Felicissima sera, ma di tentare la strada di un ‘secondo debutto’ in prime time, ma sulla rete ammiraglia e con un programma che ha debuttato in tv sei anni fa. Quando si dice il salto di qualità, pardon, di rete?