Dopo Il Collegio, a gennaio 2021 su Rai 2 arriva La Caserma, nuovo docu-reality dedicato alla vita militare. Ad annunciarlo è la rete attraverso un comunicato stampa ufficiale con alcune informazioni sommarie. Un format rivolto alla generazione compresa tra i 18 e i 22 anni, definita ‘spesso individualista e meno abituata alle regole della vita di gruppo’. I concorrenti saranno 21 e verranno ospitati in una caserma di montagna a Levico, paesino in provincia di Trento.
A differenza de Il Collegio, è facile intuire che qui non vi sarà posto per litigi, proteste, urla, schiamazzi e insulti ai superiori. Il leitmotiv sarà il rigore, come si confà all’ambiente militare. È presumibile che in ogni puntata i ventuno prescelti dovranno affrontare dure prove fisiche per arrivare a fine giornata ed evitare una severa punizione.
Un servizio di leva volontario
Prodotto da Blu Yazmine, sulla carta l’esperimento risulta quantomeno curioso. La partecipazione al programma ha il sapore di un servizio di leva volontario, ovviamente in ottica televisiva.
È proprio necessario? Il servizio di leva obbligatorio in Italia è stato abolito nel 2005. Qual è l’obiettivo del programma? Traslare sul piccolo schermo la vita militare per alimentare un rinnovato amore verso l’Arma? Oppure trasmettere ai giovani i valori – come il rigore, l’educazione, il rispetto, l’impegno, il sacrificio – caduti nel dimenticatoio? Nel primo caso, la scelta risulterebbe anacronistica. Chiariamo: non abbiamo nulla contro il servizio di leva né contro chi ama la propria Patria, tutt’altro. Ci si chiede qui cosa spinga una rete a inserire in palinsesto un format specchio di un’epoca lontana.
La TV si dimentica dei giovani
Nel secondo caso, lo si fa per educare i giovani alla fatica e al sacrificio. Bene. Giustissimo. Risulta curioso, però, che la televisione (di Stato) attenta alla ‘passività’ degli adolescenti non lo sia anche quando si parla della TV dei ragazzi. Da anni la Rai ha dimenticato di occuparsene. L’unico programma presente sulle prime tre reti che attira i giovani e ad essi si rivolge è Il Collegio. Non senza critiche.
Perché, parliamoci chiaro, al di là degli ascolti e di tutte le analisi tecniche, dovute dai professionisti del settore, va detto – senza ipocrisia – che se Il Collegio è lo specchio della scuola, dunque della società, siamo messi parecchio male. La Caserma entra in gioco per proseguire il filo del racconto, invogliando i ragazzi a una maggiore educazione? Se sì, otterrebbe riscontri positivi?
College, telefilm cult degli anni ’90
Pensando a un ambiente militare riproposto in TV viene in mente College, il celeberrimo telefilm andato in onda su Italia 1 nel 1990, diventato un vero e proprio cult. Le laconiche informazioni del comunicato, però, non lasciano trapelare se vi sarà spazio per un racconto ironico. Potrebbe essere la chiave giusta per catalizzare l’attenzione del pubblico.
Se La Caserma vuole essere un racconto ironico e leggero della vita militare, infatti, con dinamiche accattivanti, allora forse l’esperimento può avere un fine affine all’intrattenimento. Diversamente potrebbe risultare un’operazione ad hoc per caldeggiare i sostenitori della reintroduzione della leva obbligatoria. Una scelta curiosa, specialmente perché operata nel 2021 e di cui potrebbe non ravvisarsi il senso.