Oggi è un altro giorno, troppa politica nel pomeriggio di Rai 1

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Lo scorso settembre Rai 1 ha aperto le porte a Oggi è un altro giorno, in onda nel primo pomeriggio e condotto da Serena Bortone. Il programma prende il posto di Vieni da me, daily show condotto per due stagioni da Caterina Balivo. Sin dal suo debutto, Oggi è un altro giorno ha segnato un cambio di registro rispetto al predecessore, puntando sulla stringente attualità, quella politica in particolare.

Col tempo, si è aperto al costume, dunque alle interviste a personaggi dello spettacolo di oggi e del passato, con lo sguardo, però, rivolto sempre alla politica. Nelle ultime settimane, complice la crisi di governo e l’insediamento del nuovo Presidente del Consiglio Mario Draghi, lo spazio riservato alle vicende di Palazzo Chigi e dintorni ha preso sempre più piede.

Una conseguenza legittima, considerato il periodo, ma non sarà forse un po’ troppo? Vi è da dire che Serena Bortone è una giornalista politica. Ad Agorà ha dato ampia prova della sua capacità di raccontare il Paese e, al contempo, di gestire – rectius tenere a bada – gli ospiti del suo salotto.

Da lì sono passati giornalisti, opinionisti, ma soprattutto politici. Tutti pronti ad azzuffarsi come il genere richiede, ma tutti opportunamente arginati dalla padrona di casa. La sua nuova ‘vita televisiva’ su Rai 1 ha comportato, per forza di cose, anche un cambio di registro. Soprattutto, Bortone ha dovuto cedere alle logiche dell’intrattenimento, specialmente quello postprandiale della ammiraglia, ovvero la leggerezza.

Oggi è un altro giorno

Il pomeriggio di Rai 1 di questa stagione è evidentemente intriso di politica. Già a settembre avevamo paventato il rischio noia, ma va sottolineato che già nelle settimane successive al debutto l’elemento pop, la leggerezza di cui sopra, ha guadagnato terreno. Fino ad ora.

La situazione corrente mostra, invece, un Oggi è un altro giorno diverso da quello iniziale, ma ancora troppo focalizzato sulla politica. Una scelta forse obbligata, ma eccessiva per due ragioni. La prima, alle 17.30 va in onda La Vita in Diretta, che dedica ampio spazio all’attualità. La seconda, il programma di Serena Bortone precede Il Paradiso delle Signore, soap opera di successo di Rai 1, di fatto l’unico momento ‘leggero’ del pomeriggio. In un certo senso, la soap appare scollata dal palinsesto, che adesso vira altrove.

La cifra stilistica di Serena Bortone

Prima abbiamo sottolineato la cifra stilistica di Serena Bortone in qualità di cronista politica e non a caso. Il passaggio all’intrattenimento non è cosa facile e viceversa. Si avverte, però, la sensazione che nei panni di conduttrice ‘pop’ sia un po’ incastrata.

Si accende nelle interviste con gli scrittori o con personaggi con cui può intavolare discorsi di un certo spessore, si illumina con politici o opinionisti che discutono la compagine di governo; forse fa un po’ fatica quando deve affrontare argomenti più leggeri, come la collocazione e il taglio del programma richiedono.

Ed è un peccato, perché è stato proprio il suo modo di condurre Agorà, puntuale ma scanzonato e con la battuta pronta, ad averla portata su Rai 1.

Nei mesi scorsi si vociferava del suo arrivo a Oggi è un altro giorno come di un passaggio obbligato per tornare a occuparsi di politica. Una sorta di gavetta, insomma, per guadagnare terreno sulla ammiraglia. Sarà davvero così? Quel che dispiace è assistere a un format che imbocca spesso traiettorie diverse, ai danni di una conduttrice che dovrebbe cucirsi addosso il proprio abito, e dei telespettatori che si chiedono quale sia il vero fil rouge del programma.

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