Quinta dimensione – Il futuro è già qui torna su Rai 3 con la quarta e ultima puntata, in onda sabato 2 aprile 2022, a partire dalle 21.45. Il programma sarà disponibile anche in diretta streaming su RaiPlay. Al timone, come sempre, la divulgatrice scientifica Barbara Gallavotti.
Il titolo della nuova puntata di Quinta dimensione – Il futuro è già qui è Il racconto della nostra vita – Ciò che il nostro DNA svela e nasconde. Un viaggio all’interno del patrimonio genetico umano, per capirne di più della doppia elica e del percorso che ha portato la scienza a scoprirla e a studiarla. Alla conduttrice è affidato il compito di introdurre e spiegare i temi affrontati, con l’aiuto degli ospiti.
Gli ospiti del 2 aprile 2022
Il primo ospite di sabato 2 aprile è Andrea Grignolio, Professore di Storia della Medicina e Bioetica all’Università-Salute San Raffaele Milano e CNR-Ethics. Il professore svelerà ai telespettatori che il 40% del nostro patrimonio genetico è stato generato da virus. Il secondo esperto è Sergio Pistoni, giornalista scientifico, il quale parlerà della percentuale di patrimonio che corrisponde alla nostra unicità: lo 0,1%.
Il tema del DNA si presta a divagare in altri campi, come quello giudiziario, attraverso la testimonianza del Colonnello Sergio Schiavone dei RIS, organo cardine per alcune indagini della Polizia. Spazio, poi, all’ascolto del DNA tramite sonificazione con Enzo De Sena e Milton Mermikides, ricercatori della University of Surrey.
Gli esperti dell’ultima puntata di Quinta dimensione
Ancora, con Adriano Aguzzi, dell’Università di Zurigo, Quinta dimensione parlerà del ‘morbo della mucca pacca’, che in passato ha trovato ampio spazio sui media. Infine, Luigi Naldini spiegherà i progressi fatti dalla scienza in tema di Beta Talassemia grazie alla terapia genica. Marco Annoni del Comitato Etico Fondazione Veronesi, invece, chiuderà con l’editing genetico. Si tratta di un insieme di tecnologie, ad oggi sperimentali, che si dimostrano promettenti, anche se non mancano i dibattiti etici in merito.
