Rula Jebreal torna a La7, ospite di Piazzapulita. E la parità?

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Rula Jebreal ospite di Piazzapulita, La7

Rula Jebreal è tornata. Dopo aver declinato l’invito di Propaganda Live perché ‘non implementa la parità e l’inclusione’, è stata ospite di Atlantide e Piazzapulita. Nella puntata di giovedì 20 maggio 2021, ha spiegato al conduttore Corrado Formigli le ragioni che l’hanno spinta a criticare pubblicamente il programma di Diego Bianchi ‘Zoro’.

Alla domanda di Formigli, ‘tu saresti favorevole davvero a una rigida politica delle quote rosa in televisione?, Jebreal risponde: ‘Ho voluto fare quello che ho fatto perché per anni ho sollevato la questione privatamente con tutte le trasmissioni in cui sono stata. Con autori, giornalisti, con qualsiasi persona, anche direttori. Non sono mai stata ascoltata’.

La giornalista prosegue: ‘Ho cercato di chiedere un cambio di rotta, ma forse per loro era troppo tardi. Ho voluto lanciare un segnale per sensibilizzare la nostra società rispetto a un tema che riguarda tutti noi, un tema di giustizia, che riguarda tua figlia, mia figlia, ma anche le generazioni che vedono questa anomalia e pensano che sia normale’.

Per poi concludere: ‘Finché non consideriamo la parità un’esclusiva dei pochi, (…) non dobbiamo solo chiedere agli uomini, ma imporlo finché si normalizza e diventa automatico‘.

Competenza e meritocrazia

Il pensiero di Rula Jebreal è giusto e rispettabile. A parere di chi scrive, le quote rosa non andrebbero imposte, piuttosto bisognerebbe educare la società a premiare il merito. Il distinguo dovrebbe concernere la competenza, a prescindere dal genere. Un concetto poco applicato, specialmente in Italia.

Al di là delle opinioni personali, viene da chiedersi perché Rula Jebreal abbia deciso di lanciare un segnale proprio da Propaganda Live. La domanda sorge spontanea nel momento in cui, a pochi giorni di distanza, torna sulla stessa rete, ospite di due programmi che non applicano la parità sul mero piano numerico.

Mercoledì 19 maggio Atlantide ha due ospiti uomini e uno donna, ovvero la stessa Jebreal. Giovedì sera Formigli ospita quattro donne a fronte di sei uomini. In questo caso la mancanza di parità non infastidisce? O ci accontentiamo del 40%? Considerato che anche il parterre di Piazzapulita non ha visto le donne primeggiare sugli uomini né raggiungere il 50% del parterre, viene da pensare che si facciano due pesi e due misure.

Propaganda Live è troppo pop?

Alla domanda di Formigli sulla vicenda Propaganda Live, Rula Jebreal risponde di non essersi resa conto ‘nella fretta’ del parterre. Probabilmente non conosce il programma, ma forse è proprio questo il punto. Atlantide e Piazzapulita sono programmi di approfondimento, di riflessione. Anche Propaganda lo è, ma aggiunge l’intrattenimento e Diego Bianchi è distante dal prototipo di conduttore tradizionale. Se volessimo fotografare i diversi programmi, Propaganda Live è pop, Piazzapulita e Atlantide rappresentano la sobrietà. Se volessimo utilizzare una definizione tanto in voga, li definiremmo radical chic.

E’ forse questa la ragione per cui Rula Jebreal ha declinato pubblicamente l’invito di Propaganda Live?

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