Tommaso Paradiso, l’ultimo dei romantici (che vi piaccia o no)

Tommaso Paradiso come non l’avevamo mai visto. Il cantautore romano è stato ospite di Maurizio Costanzo a L’Intervista nella puntata di giovedì 4 giugno 2020. Una lunga chiacchierata di oltre un’ora, in cui si è raccontato a tuttotondo e ha dato voce alla persona, tralasciando il personaggio.

Un Tommaso Paradiso come non l’avevamo mai conosciuto, dicevamo. L’ex leader de TheGiornalisti, scioltisi meno di un anno fa, si lascia andare a un lungo e articolato flusso di coscienza che parte dall’infanzia e arriva all’età adulta. Tanti i temi affrontati: l’assenza del padre, il legame con la madre Nazaria, l’adolescenza, il liceo, la gavetta, i dissidi con gli altri due TheGiornalisti, fino all’amore con Carolina.

Il nuovo Tommaso Paradiso

Una carrellata di ricordi che compongono una nuovo puzzle. I tasselli danno vita a un ritratto inedito del cantautore, adesso distante da quello che si è portato dietro per diverso tempo. Forse per colpa delle tensioni con la band o forse ha semplicemente trovato il suo equilibrio ed è pronto a mostrare un nuovo lato di sé.

Tommaso Paradiso uomo, non personaggio

L’Intervista si rivela l’occasione giusta per svelare il Tommaso Paradiso uomo, di professione cantante. Le due direttrici inevitabilmente si intrecciano e il racconto aiuta a entrare nella psicologia dell’intervistato. Un ex ragazzo costretto a fare i conti con l’assenza del padre, ma legatissimo alla famiglia della madre, che riversa la sua umanità, il suo affetto, il suo amore, i suoi sogni nelle canzoni. Un giovane uomo che ha trovato il proprio equilibrio anche grazie all’incontro con la compagna e ha archiviato i tempi delle scorribande con la band. ‘Mi piacciono molto le donne, ero più rock ‘n’ roll. Adesso le cose son cambiate’, afferma.

È l’ultimo dei romantici, Tommaso Paradiso. Un sognatore con la passione per la filosofia, il cinema e pieno di buoni sentimenti. Questo ciò che emerge dall’ospitata su Canale5. Non si vuole costruire l’elogio di Paradiso, ma sarebbe scorretto voler trovare per forza qualcosa di sbagliato in questo trentasettenne che ce l’ha fatta. Lo sport più diffuso al giorno d’oggi.

Le critiche

Lo accusano di scrivere canzonette, le stesse canzonette che, però, puntualmente scalano le classifiche. Di lui hanno detto che covasse da tempo l’ambizione di lasciare i TheGiornalisti per proseguire la carriera da solista. I fan della prima ora gli rimproverano di aver abbandonato l’indie per approdare al pop. Eccetera eccetera.

La chiacchierata con Maurizio Costanzo è un ottimo espediente per dire la sua. Per la prima volta, parla in televisione dello scioglimento della band. Una ferita non inferta da lui, ma da dinamiche interne al trio, che possono accadere quando si raggiunge l’apice del successo in breve tempo e forse non si è ancora sufficientemente strutturati per parare i colpi.

L’addio a TheGiornalisti

L’annuncio dell’addio alla band arriva lo scorso settembre. Un vero e proprio tsunami. Il rischio di cadere e farsi male era altissimo, invece Paradiso spicca il volo e lavora indefesso. Pubblica tre singoli, conquista dischi di platino, continua a scalare le classifiche, ha un film in cantiere.

A emergere nel corso dell’intervista è l’aspetto umano. Merito certamente di Maurizio Costanzo, ma merito anche di Paradiso, che oltre all’immagine di cantautore bello e dannato, ha anche dei contenuti che svela senza paletti.

Le interviste, del resto, servono anche a questo: raccontarsi, alzare il velo di Maya e umanizzare il personaggio. Bene se lo si fa con sincerità, ancora meglio se scevro dalla promozione, come in questo caso, attività diffusa e svilente ultimamente troppo di moda.