Dopo l’interruzione dovuta al lockdown, Un Posto Al Sole è tornato in onda. Lunedì 13 luglio la soap opera di Rai3 ha proseguito la narrazione da dove si era interrotta cento giorni prima. Cento giorni in cui il pubblico ha sentito la mancanza dei protagonisti e in cui Rai3 ha sopperito con le repliche e con Un Po’ Sto A Casa, spin-off in versione casalinga disponibile su RaiPlay, che ha visto protagonisti gli attori della soap.
Gli ascolti
Sul piano degli ascolti, il ritorno ha ottenuto risultati inferiori rispetto a quelli raggiunti fino a inizio primavera e anche rispetto alla scorsa estate. La puntata di lunedì ha esordito con 1.291.000 telespettatori e il 6,26% di share, quella di martedì con 1.212.000 spettatori (6,26%), mercoledì 1.334.000 (6,08%) e giovedì 1.229.000 (6,17%). Al di là dei numeri, però, Un Posto Al Sole è un prodotto di riferimento non solo per il pubblico di Rai 3, ma per tutta la televisione italiana.
Il successo di Un Posto al Sole
Prodotto da Rai Fiction, Fremantle e Centro di Produzione Rai di Napoli, va in onda dal lontano 1996 e ha superato i 5400 episodi. Sin da subito, le vicende di Palazzo Palladini hanno fatto breccia nel cuore del pubblico, garantendosi un costante e largo seguito, nonostante gli abbandoni e i nuovi ingressi.
Le storie si intrecciano alla perfezione, senza risultare paradossali e chiunque può immedesimarsi. Il successo di Un Posto al Sole risiede proprio in questo. Nella capacità, cioè, di raccontare e rappresentare la realtà cavalcando l’attualità e tratteggiando personaggi in cui il pubblico può facilmente identificarsi. Ciò consente di mischiare sapientemente la fiction con la realtà, inserendo tematiche attuali, al centro del dibattito pubblico, anche nella tranquilla vita di Posillipo.
Il nuovo set
La soap opera è adesso ripartita dopo tre mesi di stop causa emergenza sanitaria, nel rispetto delle norme di sicurezza, e non sono pochi gli accorgimenti necessari per riprendere da dove ci si era fermati. Il set si è adattato alle nuove esigenze: una troupe in esterna e due in interni, set sanificato due volte al giorno, scene riscritte in funzione delle nuove regole.
#100giorni #unpostoalsole #siriparte
Grazie per averci aspettato! <3 #unpostoalsole #unpostoalsoleancoracisarà #set #palazzopalladini #sitornaintvP.S. Ci preme sottolineare che le scene dei primi blocchi in onda, fatta eccezione di qualcuna, sono state girate in periodo pre-Covid e se se ne vedranno alcune di vicinanza girate alla ripresa saranno solo un escamotage della regia.
Pubblicato da Un posto al sole Rai su Lunedì 13 luglio 2020
Il nuovo copione non prevede contatti fisici tra i protagonisti, dunque niente baci né abbracci, ma ciak distanziati per ridurre al minimo i rischi. Una scelta evidente sin da subito. La puntata di lunedì 13 ha esplicitato, infatti, il nuovo corso, aprendo su scene in cui gli attori erano evidentemente a distanza. Anche il copione ha subito modifiche, proprio per garantire il massimo della sicurezza. Per quanto concerne, poi, il set in senso lato, le maestranze presenti sono ridotte all’osso e ciascun attore provvede da sé al trucco e parrucco.
Un lento ritorno alla quotidianità, dunque, indubbiamente apprezzato dagli affezionati. Nei mesi di stop, infatti, Rai3 ha mandato in onda le repliche suscitando non poche proteste. Lunedì 13 luglio i telespettatori più assidui, frequentatori di Twitter, hanno esultato e mandato in Trending Topic l’hashtag#upas. Un ulteriore segno di apprezzamento e di affezione verso un prodotto cui la Rai non dovrebbe rinunciare e che, anzi, dovrebbe continuare a curare ancora più di prima.