Ambra Angiolini a L’Intervista, preludio a un ritorno in TV?

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ambra angiolini Maurizio Costanzo l'intervista

Giovedì 22 maggio su Canale 5 torna L’Intervista di Maurizio Costanzo. Il primo ospite è Ambra Angiolini, fresca di conduzione di Primo Maggio 2020, l’edizione straordinaria del tradizionale concerto che ogni anno Rai3 dedica alla Festa dei Lavoratori. L’attrice e conduttrice si racconterà ‘senza filtri’, annuncia il comunicato stampa. Dagli esordi a Non è la Rai all’approdo cinematografico, dai figli Jolanda e Leonardo al rapporto con l’ex, Francesco Renga, e l’attuale compagno Massimiliano Allegri.

Ambra ricorda Gianni Boncompagni

‘Con lui, come con tutti gli uomini della mia vita, ho avuto un rapporto abbastanza emblematico’, dice, ricordando il suo pigmalione, Gianni Boncompagni. ‘Gli ho sempre dato del Lei, non volevo avere nessun tipo di confidenza. Avevo paura di parlarci perché non sapevo mai cosa dire: mi sentivo sempre stupida’.

Non è la prima volta che la Angiolini ripercorre gli anni di quello tsunami che è stato Non è la Rai. Un programma che ha scardinato le logiche della televisione e inaugurato un nuovo tipo di scrittura e di racconto.

La seconda vita di Ambra Angiolini

Per oltre un decennio Ambra è stata identificata con il programma cult degli anni ’90. Un’etichetta difficile da togliere. La svolta è arrivata nel 2007 con Saturno Contro, il film di Ferzan Ozpetk in cui interpretava Roberta, una ragazza appassionata di astrologia e con problemi di droga.

L’interpretazione le ha fruttato ben cinque premi, tra cui un David di Donatello e un Nastro d’argento come Migliore attrice non protagonista, e un Ciak d’oro come Rivelazione dell’anno. Mai premio fu più azzeccato perché la rivelazione ci fu, eccome.

Fino ad allora, Ambra Angiolini era rimasta schiacciata dall’etichetta di ‘ragazza di Non è la Rai’. Sebbene fosse evidente che si trattava di una fuoriclasse, la grande occasione per dire al mondo ‘Ehi, sono cresciuta, so fare anche altro’, non era ancora arrivata.

Il cinema, invece, le regala nuova linfa vitale e dà inizio a un nuovo corso, in cui nulla viene rinnegato, ma che la porterà a mostrare una nuova maschera e anche una nuova sé. Non è più la ragazzina che faceva ballare e cantare milioni di coetanei né la conduttrice soprannominata ‘lolita’ dalla stampa più sottile quasi pruriginosa.

È una donna, con un compagno e due figli, che per tanto tempo tiene la propria vita privata distante dai riflettori. L’idillio con Renga dura undici anni, fino alla rottura nel 2015, raccontata nelle interviste, ma sempre con discrezione.

La terza vita di Ambra

Nel 2017 intraprende una relazione con l’ex CT della Juventus Massimiliano Allegri ed è lì che ha inizio la terza vita di Ambra. La nascita della storia è accompagnata da parecchio clamore, ma, a differenza del passato, ne parla e sembra quasi che si diverta.

Si ha l’impressione che, dopo anni di etichette, Ambra Angiolini si senta finalmente libera di mostrarsi per quel che è, scevra da rigide sovrastrutture e noncurante del giudizio altrui. È una professionista e a parlare è la sua carriera, non ha nulla da dimostrare.

La terza vita riguarda non solo la sfera privata, ma anche quella professionale. Dopo quasi un decennio dedicato al cinema, alla radio e al teatro, da qualche tempo è tornata a calcare la scena televisiva, sempre da attrice. Nel 2018 ha recitato ne Il fulgore di Dony, film di Pupi Avati per Rai1. L’anno scorso è stata protagonista, insieme a Giorgio Pasotti, de Il silenzio dell’acqua, fiction di Canale5 giunta alla seconda stagione.

Il ritorno in televisione

In questi anni la Ambra Angiolini conduttrice si è un po’ fatta da parte per lasciare spazio all’attrice, ma il ritorno alle origini, sebbene declinato diversamente, inizia a scalpitare. Già nel 2017 ha ricoperto il ruolo di giurata ad Amici e a Sarà Sanremo, nel 2018 ha condotto, insieme a Massimo Gramellini, Cyrano – L’amore fa miracoli, fino ad arrivare a Primo Maggio 2020.

Alla domanda di Maurizio Costanzo ‘Cosa vuole fare da grande?’, risponde: ‘Mi piace molto scrivere, il Concerto del primo maggio sono riuscita a firmarlo come autrice e la cosa che mi ha emozionato di più è stata vedere nei titoli di testa ‘scritto da…’ con il mio nome. Mi è partito il cuore. Se qualcuno mi incoraggiasse, proverei…Magari sono meglio che da altre parti’.

La vita in diretta Estate

Dunque un’apertura verso la televisione e l’intrattenimento vi è, eccome. Nelle scorse settimane TvBlog ha anticipato il suo probabile arrivo a La vita in diretta estate, smentito però dalla diretta interessata.

Benché la trattativa non sia andata in porto, qualcosa si sta muovendo. Merito, forse, anche della conduzione di Primo Maggio 2020. Durante la serata, la Angiolini ha utilizzato un nuovo registro. La sua conduzione è risultata formale, sebbene empatica.

Una sfumatura simile si era già notata un paio di anni fa, in Cyrano. Il programma non ottenne buoni riscontri e purtroppo fu chiuso dopo poche puntate, ma l’esperimento era pregevole.

Immaginarla a La vita in diretta Estate risulta difficile. Ambra Angiolini un’artista poliedrica, necessita di un contenitore che esalti le sue molteplici sfumature, non che rischi di castrarla.

 

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