Caterina Caselli – Una vita, cento vite: su Rai 3 il documentario in prima tv tra canzoni e ospiti

Caterina Caselli - Una vita, cento vite, il nuovo documentario sulla vita e la carriera di Caterina Caselli, trasmesso in prima tv su Rai 3 giovedì 10 febbraio 2022. Tra canzoni famose e il figlio Paolo Sugar tra gli ospiti, la celebre cantante di Nessuno mi può giudicare si racconta anche in prima persona.

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Caterina Caselli intervistata per il documentario Caterina Caselli - Una vita, cento vite, in prima tv su Rai 3 giovedì 10 febbraio 2022
Caterina Caselli intervistata per il documentario Caterina Caselli - Una vita, cento vite, in prima tv su Rai 3 giovedì 10 febbraio 2022

Caterina Caselli è protagonista su Rai 3 del documentario in prima tv Caterina Caselli – Una vita, cento vite. La famosa cantautrice modenese, 75 anni d’età, si racconta in prima persona tra esperienze di vita e di carriera. Il progetto è diretto dal regista Renato De Maria e va in onda questo giovedì 10 febbraio 2022 in prima serata.

Su Rai 3 Caterina Caselli – Una vita, cento vite

Tra canzoni famose, come Nessuno mi può giudicare e Perdono, nel nuovo documentario Caterina Caselli – Una vita, cento vite, trasmesso in prima visione su Rai 3 e dall’orario di inizio in tv delle ore 21:20, è anche la stessa Caselli a raccontarsi in qualità di diretta interessata.

Il documentario in tv il 10 febbraio 2022

Nell’intervista raccolta per il documentario in tv giovedì 10 febbraio 2022, Caselli ricorda infatti anche alcuni aneddoti. Come di quando ‘moltissime ragazze si tagliavano i capelli come me’ (ancora oggi il soprannome artistico è Casco d’oro) o del momento in cui si sarebbe resa conto che ‘non potevo più cantare e dovevo trovare una mia strada’ (quella di scopritrice di talenti e di produttrice musicale).

Dal figlio a Guccini, chi c’è tra gli ospiti

Qualche esempio? Andrea Bocelli, Elisa, I Negramaro. Sono tutti cantanti citati nel documentario in onda su Rai 3 la sera del 10 febbraio e con ospiti, tra gli altri, anche il figlio Filippo Sugar, Francesco Guccini, Paolo Conte e Giorgio Moroder.

Nel documentario, però, Caterina Caselli viene anche raccontata come icona di avanguardia musicale e di costume. Racconto possibile anche grazie a canzoni famose dell’artista e ad immagini di repertorio tra Alighiero Noschese e Raffaella Carrà.

Oltre 50 anni da quel Sanremo 1966

Prodotto da Sugar Play, in collaborazione con Radio Capital, del resto Caterina Caselli – Una vita, cento vite arriva in prima serata anche dopo la presentazione al Festival del Cinema di Roma e a distanza di più di 50 anni da quel Festival di Sanremo 1966.

Cantò la celebre Nessuno mi può giudicare

Vincitori quell’anno, del quarto Festival di Sanremo consecutivo condotto dal grande Mike Buongiorno, furono Domenico Modugno e Gigliola Cinquetti con Dio come ti amo. Tuttavia, l’anticonformista, ribelle e rivoluzionaria Caterina Caselli si classificò seconda con Nessuno mi può giudicare. Una Caselli all’epoca 19enne, infatti, intonò la famosa canzone contro i pregiudizi e tra indimenticabile caschetto biondo e movimento delle mani. Un movimento che divenne subito il tratto distintivo di quella celebre – e ancora oggi – iconica esibizione al Festival.

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