Gemma Galgani di Uomini e Donne come Brooke di Beautiful

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Gemma Galgani uomini e donne trono over

Anche l’Italia ha la sua Brooke Logan: Gemma Galgani. La protagonista assoluta di Uomini e Donne è l’alter ego nostrano della diva di Beautiful. Le similitudini con la ‘collega’ sono molteplici e afferiscono tutte alla vita sentimentale. La bionda, regina indiscussa del Trono Over, è presenza fissa da diversi anni. Esattamente come la cugina americana. Col tempo, ha allargato il proprio raggio d’azione e, da semplice corteggiatrice un po’ sfigata, si è trasformata in protagonista del programma. Un po’ come la stratega della longeva soap opera d’Oltreoceano.

Gemma Galgani, romantica indefessa

Gemma Galgani approda a Uomini e Donne per trovare il vero amore. Incarna il prototipo della donna adulta, affermata e indipendente, ma, a differenza di Brooke, è sfigata come Bridget Jones, forse anche di più. È sfigatissima. E, al contrario dell’eroina britannica, il suo Mark Darcy deve essersi perso tra i meandri della Tiburtina.

Ed è romantica. Oh, com’è romantica, la nostra Gemma! Non trova uno straccio di uomo neanche a pagarlo, ma lo cerca, continua a cercarlo senza sosta. È una romantica indefessa, e come tutte le romantiche indefesse, confida ancora nel principe azzurro.

Ecco, quindi, che – annebbiata un po’ dalla voglia di aver un compagno un po’ dalla voglia di zittire Tina Cipollari – concede una possibilità a chiunque si presenti alla sua corte, ovvero lo studio di Uomini e Donne, un castello moderno, situato a Roma, in fondo a via Tiburtina.

Il rapporto con Tina Cipollari

Da anni, ormai, è la protagonista indiscussa del Trono Over e le sue vicissitudini sentimentali tengono i telespettatori con il fiato sospeso. Una saga piena zeppa di avvenimenti, che al suo cospetto Brooke sembra una dilettante.

Gli scontri con Tina, poi, sono divertenti siparietti, apprezzati da chi ama il genere. Aggiungono sale alle puntate, specialmente quelle in cui il cavaliere di turno risulta più insipido del pane toscano. Sebbene talvolta si rasenti il bullismo e la signora sopporti insulti e vessazioni (memorabile la secchiata d’acqua addosso da parte di Tina), il pubblico apprezza e si immedesima.

Del resto, chi non ha mai sofferto per amore o per mano di un’amica invidiosa e un po’ cattivella? Gli alterchi tra le due altro non sono che la riproduzione in 16:9 di quello che accade nella vita reale.

Gemma come Brooke

A una prima occhiata superficiale, il paragone con Beautiful potrebbe risultare eccessivo. Si potrebbe obiettare che uno è un dating show, l’altra una soap opera. A ben vedere, il programma di Maria De Filippi, ormai, si avvicina di più a un racconto a puntate che a un format di singole storie che nascono e crescono ciclicamente.

Lo stato di salute del cuore di Gemma Galgani interessa e, al contempo, rilassa. Il pubblico fa il tifo per lei e, allo stesso tempo, ridacchia sotto i baffi e pensa: ‘Un altro due di picche, non ce la farà mai’. La dama ripete sempre gli stessi errori, ma promette di cambiare. Giura di aver imparato e poi ci ricasca, ma si rialza nel giro di due puntate, al massimo tre.

E la storia continua, in attesa del prossimo colpo di scena, ovvero del prossimo pezzo di manzo che vedrà scendere dalle scale. E il pubblico sta incollato davanti alla tivù per scoprire quali disastri combinerà stavolta, esattamente come accadeva un secolo e più addietro, quando a regalare emozioni a puntate era il feuilleton.

Da notare, poi, che, dopo l’esperimento ‘via chat’ di qualche settimana fa, deludente in termini Auditel, il format è tornato alle solite modalità, recuperando terreno. Con i suoi intrighi, i colpi di scena e il cambio di protagonisti – eccetto la Galgani, of course – Uomini e Donne si conferma la soap opera più longeva d’Italia.

Da diversi anni, ormai, il vero successo del programma è il Trono Over. Da un po’ di stagioni, esso ruota attorno alle disavventure di Gemma. Tina Cipollari e Gianni Sperti sono fondamentali a dare colore. Il resto è puro contorno.

Gli amori di Gemma

Per quanto concerne gli amori di Gemma, il suo curriculum sentimentale va assolutamente declamato. Dopo anni all’insegna del tira e molla con Giorgio detto George detto Il Gabbiano detto il desaparecido, ha saltellato di fiore in fiore. Alla ricerca del vero amore, ça va sans dire. E così, via un pretendente, via un altro, sofferenza dopo sofferenza, lacrima dopo lacrima. Ogni addio è accompagnato da un pianto struggente. E da una valanga di insulti da parte di Tina Cipollari, sua acerrima nemica.

La tristezza, però, dura poco, giusto il tempo di qualche puntata e la Brooke Logan Forrester de’ noantri torna di nuovo in pista, a caccia del nuovo amore. Ecco che nell’ultimo periodo il pubblico ha potuto ammirare la sua infatuazione per Occhi blu, il cavaliere con cui ha intrapreso una corrispondenza virtuale durante Uomini e Donne in versione sperimentale.

Poi c’è stato Cuore di poeta – troppo anziano per i suoi gusti. Del resto, Gemma subisce il fascino del toy boy, cum gaudio magno da parte di Tina, che si diverte a punzecchiarla puntata dopo puntata.

Sirius, invece, è il più giovane tra i pretendenti. Bello, fisico aitante e occhi profondi, i sogni romantici di Gemma Galgani si sono infranti quasi subito. Il giovanotto ha solo 26 anni ed è conteso anche dalla ‘collega’ Valentina. Un’onta inaccettabile che ha provocato l’ennesima delusione per la sognatrice Gemma.

L’agognato lieto fine

Parafrasando Bridget Jones, la saga ‘Che pasticcio, Gemma Galgani!’ potrebbe avere un lieto fine diverso da quello tanto atteso, ma altrettanto stupefacente. Al posto del matrimonio con un aitante uomo perdutamente innamorato di lei, la soap opera potrebbe congedarsi dai telespettatori con una esterna da dieci e lode in compagnia di Tina.

Un’uscita al buio per entrambe al termine della quale, le due donne, ormai adulte e sagge – Gemma finalmente sicura di sé e Tina finalmente pacifica – decidono di deporre le armi davanti a una flûte di champagne. E dopo uno sguardo complice, brindano felici. Come due amiche di vecchia data.

2 Commenti

  1. […] I programmi si differenziano nella costruzione della narrazione. Se Forum segue un copione, Uomini e Donne è lasciato al libero arbitrio di chi vi partecipa. L’effetto, però, è il medesimo: i fatti della vita quotidiana raccontati e sviscerati in televisione. Da un lato, vi è il ‘popolo’ che emette il verdetto, dando ragione ora all’uno ora all’altro contendente. Dall’altro, vi sono gli opinionisti che, come le comari di un tempo, mettono in guardia, scoprono gli altarini e redarguiscono chi sgarra o è troppo credulone. […]

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