Sorpresa per i fan di Maurizio Crozza. Il comico ligure imita Mara Venier all’indomani della polemica dopo il comunicato stampa Rai letto dalla conduttrice di Domenica In alla fine dello speciale in diretta da Sanremo. La ulteriore imitazione del comico, dopo i precedenti omaggi a Biden e Sinner, arriva quando mancano pochi giorni alla messa in onda delle nuove puntate di Fratelli di Crozza, in programma sul Nove a partire dal prossimo venerdì 23 febbraio 2024.
Maurizio Crozza imita Mara Venier dopo le critiche
‘Che cos’è successo? E’ scoppiato ‘sto bordelon…Ci tenevo a sottolineare che qui in Rai ognuno può esprimere il proprio pensiero come gli pare, dove gli pare, quando gli pare…Infatti mi è appena arrivato un comunicato del nostro Amministratore Delegato Roberto Sergio…E cosa dice? Ogni giorno – dice Sergio – i nostri telegiornali raccontano – e continueranno a farlo – la realtà con la libertà di pensiero che conviene alla Meloni…Siamo tutti d’accordo? Sì, perché tutti quelli che hanno un contratto in Rai sono d’accordo‘, sono le parole pronunciate nel video in questione da un inedito Crozza nei panni di una Venier sempre più a rischio imbarazzo.
Libertà di pensiero prima di tutto 🫢 #CrozzaVenier#FratelliDiCrozza torna da venerdì 23 febbraio alle 21:25 in prima TV sul @nove pic.twitter.com/xAbFkELgbX
— Fratelli di Crozza (@fratellicrozza) February 13, 2024
La polemica per il comunicato Rai pro-Israele
In sostanza Maurizio Crozza si trasforma in Mara Venier a poche ore dal comunicato con cui la Rai si dissocia da quanto detto sul palco da Ghali. ‘Sono le parole, che ovviamente condividiamo tutti, del nostro Amministratore Delegato Roberto Sergio‘, aveva commentato la presentatrice a fine puntata.
Fratelli di Crozza torna in onda il 23 febbraio 2024
Parole da cui è partito ore un grosso polverone, per cui attorno a Domenica In e alla figura della stessa Venier non mancano critiche di servilismo/censura, per avere, secondo gli accusatori, interrotto le dichiarazioni di Dargen D’Amico sul tema dell’immigrazione e ‘rimediato’ con la lettura di un comunicato pro-Israele a quanto dichiarato da Ghali.
La sensazione, al di là delle singole posizioni possibili su argomenti di natura sociale, argomenti sicuramente molto complessi, è che possa risultare non poi così equilibrato trattare, in un programma d’intrattenimento, temi che richiedono tempi di analisi non brevi, presenza di contraddittorio e/o di opinioni diverse a confronto e informazioni puntuali che probabilmente soltanto il contesto e/o lo stile informativo può dare.
