Temptation Island, il reality adatto a chi vuole soffrire per amore

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temptation island 2020 Sofia piange

Chi ama Temptation Island sa che l’estate non inizia il 21 giugno, bensì il giorno della prima puntata. Giovedì 2 luglio Canale 5 ha dato il via alla nuova edizione del reality show dedicato agli innamorati (o presunti tali). Il format è rimasto lo stesso: sei coppie decidono di separarsi per ventuno giorni e mettere alla prova il loro amore. In mezzo, una convivenza forzata con svariati tentatrici e tentatori, che metteranno a repentaglio il rapporto di ciascun partecipante.

Il format

Anche quest’anno il reality mette sotto la lente d’ingrandimento sei coppie sufficientemente disagiate, quasi tutte in crisi, in cerca di risposte in televisione perché trovarle davanti allo specchio di casa propria sarebbe forse troppo doloroso.

Ecco, dunque, che peregrinano alla corte di Maria e volano in Sardegna per capire se hanno trovato l’anima gemella o se stanno solo perdendo tempo. La sensazione è che chi partecipa voglia, invece, fare una vacanza per allontanare le fatiche dell’inverno. E se così non è, siamo messi davvero male.

Le coppie di Temptation Island

Un minuto dopo aver salutato il fidanzato Antonio, Annamaria è convinta di volerlo lasciare e chiudere due anni e mezzo di storia. Per farsi ancora più male, guarda un filmato in cui il fidanzato fa lo scemo con le tentatrici. ‘Sei un pagliaccio’, dice davanti alle immagini. Poi si sfoga in un soliloquio in napoletano stretto, piange, parla con le ragazze e inizia a raccontare dettagli privati che mettono in cattiva luce il compagno. Poco dopo, però, è di nuovo in lacrime.

Ciavy non sa se è innamorato di Valeria, ‘ma lei lo sa’, dice. Valeria lo sa talmente bene che scoppia a piangere e si chiede: ‘Non mi dice ti amo da due anni, l’ho beccato in albergo con una ragazza, che ci sto a fare?’. Ecco, Valeria, che ci stai a fare? Fatti un regalo: mollalo!

La storia si ripete anche per le altre coppie. C’è il toy boy Andrea non ancora pronto ad assumersi le sue responsabilità con Anna, di dieci anni più grande. C’è Alessandro, che attende una prova d’amore da Sofia, ma intanto parla di quanto ha amato al sua ex moglie e si diverte con le tentatrici. Eccetera, eccetera. Riassumendo: nessuno è sicuro dei propri sentimenti e di quelli della propria dolce metà.

Per esserne certi, si costringono a un supplizio senza fine. Mandano in vacanza il compagno o la compagna, li osservano mentre sparlano di loro raccontando i dettagli più intimi e vivono in attesa del passo falso per poter dire: ‘Vedi? Avevo ragione, non hai superato la prova. Per te Miss Italia finisce qui’.

Antonella Elia e Manila Nazzaro, guest star fuori gara

Una menzione a parte meritano Antonella Elia e Manila Nazzaro. La prima è la nuova regina dei reality. Dopo il Grande Fratello VIP, in cui ha dato prova di conoscere benissimo la macchina televisiva, si presenta in Sardegna con un nuovo personaggio, quello della consigliera, dell’amica, della spalla su cui piangere. È la più saggia e lo dimostra sin da subito. Al momento della scelta del tentatore, infatti, sceglie il meno giovane. Una decisione intelligente, per nulla scontata. Brava!

Se continuasse a mostrarsi morbida e affabile, pronta ad asciugare le lacrime delle compagne d’avventura, potrebbe ottenere un nuovo posto alla corte di Queen Mary, magari in altre vesti. Di certo, la sua storia con Pietro riserverà sorprese, visti anche i trascorsi dibattuti al GF e nel salotto di Live Non è la D’Urso.

Affari di cuore a parte, per la Elia, così come per la Nazzaro, vale la vecchia regola dello spettacolo: anche un reality può diventare un’occasione ghiotta per tornare in video e dare nuova linfa alla propria carriera. L’esperienza di Adriana Volpe insegna.

temptation island canale5 Filippo Bisciglia

Sei coppie in cerca di dolore

Tornando alle altre coppie, si sa, la paglia vicino al fuoco brucia. È anche vero che la fortuna aiuta gli audaci, ma a furia di scherzare con il fuoco ci si fa male. Potremmo continuare a suon di proverbi, ma la sostanza rimarrebbe la medesima: perché mettersi alla prova, sapendo già di star male?

Siamo forse affetti da un bisogno recondito di autolesionismo? Di certo lo è chi va a Temptation Island. Una coppia in crisi che ha perso la capacità o la voglia di parlarsi non può mettere alla prova il proprio legame andando a caccia di tentazioni.

Certo, uno dei rimedi per superare una crisi è prendersi una pausa di riflessione, ma forse una sosta a Temptation Island, l’isola della tentazione, non è la location ideale. Specialmente perché tutti loro conoscono il programma e sanno che la permanenza nel villaggio sarà costellata di pianti, insulti, parole rabbiose che una volta dette non potranno essere cancellate.

Una sofferenza costante, tra una sosta in spiaggia e un giro di vodka. Poiché procurarsi scientemente del dolore non ha alcun senso, la speranza è che ciascun partecipante sia, in fondo, interessato a varcare le soglie del mondo dello spettacolo, con o senza la dolce metà. Fare a fette la propria dignità per elemosinare un po’ di amore è un prezzo troppo alto da pagare, giustificabile forse solo se si sogna un posto sotto i riflettori, non la famiglia del Mulino Bianco.

 

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