Al Grande Fratello VIP 6 regna il caos. I quattro mesi di convivenza forzata iniziano a far saltare gli equilibri. Dopo la puntata di lunedì 3 gennaio 2022, lo scontro continua tra Katia Ricciarelli e Lulù, tra Lulù e Soleil, per sfociare in un tutti contro tutti. A differenza delle solite liti tra concorrenti, i quali puntualmente provano a chiarire la propria posizione durante la diretta condotta da Alfonso Signorini, stavolta ci si trova davanti a una situazione in apparenza meno gestibile.
Tutto ha avuto inizio con le frasi infelici e sbagliate pronunciate da Katia Ricciarelli nei confronti di Miriana Trevisan. A detta del soprano, la coinquilina dovrebbe evitare di lasciarsi andare alle effusioni poiché è madre e il figlio potrebbe guardare le immagini (e dunque provare imbarazzo?).
Le invettive sono proseguite con epiteti ancora più infelici e più gravi. Nello specifico, Katia ha definito Miriana ‘tenutaria da casino’. Non esattamente un complimento. Il 4 gennaio 2022 è scoppiata la lite con una delle sorelle Selassié. Dopo il confronto – impossibile – in diretta con Clarissa, i telespettatori del Grande Fratello VIP 6 hanno potuto assistere a una accesissima lotta Katia vs Lulù.
Lo scontro tra Katia e Lulù
Botte da orbi, metaforicamente parlando. Alla fine di un botta e risposta infinito, Katia ha suggerito alla Selassié di andare a mangiare altrove. La principessa ha ribattuto con un forbito ‘mangio dove ca**o mi pare’. La questione sembrava risolta lì, e invece no. Lulù invita Katia ad andare a scuola, ma a sua volta la Ricciarelli la invita ad andare a scuola ‘al suo paese’. Bene, oltre alla incapacità di convivere civilmente si aggiunge un po’ di razzismo, condito da una spolverata di parolacce e insulti utilizzati come intercalare. Poco male, perché Lulù replica facendo body shaming.
Lulù vs Soleil
Non finisce qui, perché arriva poi il turno di Lulù vs Soleil. La Selassié accusa la ex sodale di Alex Belli di essere ‘imbecille, stupida, pazza’ e altre qualità più o meno dello stesso tenore. In questa escalation di accuse, recriminazioni, insulti, provocazioni, chi più ne ha più ne metta, colpisce la reazione collaterale di altri concorrenti.
Tutti contro tutti
Manila Nazzaro viene tirata in ballo qua e là, ora accusata di falsità ora di debolezza. Valeria Marini prova a portare pace tra le due fazioni. Miriana Trevisan minaccia di lasciare il gioco per dissociarsi dalle affermazioni razziste della Ricciarelli.
A fronte di un quadro siffatto, viene da chiedersi se e quando gli animi si placheranno, ma soprattutto fino a che punto si spingeranno i concorrenti prima che gli autori intervengano. Se, infatti, da un lato il Grande Fratello VIP 6 – in quanto reality show – si prefigge l’obiettivo di mostrare la realtà, dall’altro andrebbe tenuto sempre a mente che si tratta di un programma televisivo.
In quanto tale, il controllo è necessario. Inoltre, si ha la sensazione che alcuni concorrenti rasentino l’esasperazione, vuoi per incompatibilità caratteriale, vuoi per stanchezza fisiologica. Altri, invece, sono ancora lucidi, consapevoli di arrecare scompiglio e scatenare il caos.
Due esempi: Katia e Lulù. La prima è visibilmente stanca, oltre a non voler ricucire il rapporto con le Selassié. Gli scontri vanno avanti dall’inizio del programma e adesso si è arrivati all’apice. La seconda, nonostante la rabbia, non dimentica mai di sottolineare che il pubblico sa, il pubblico ha visto, dunque non teme il giudizio del popolo.
La mente umana è labile e vivere sotto pressione può mandare in escandescenze, ma si tratta pur sempre di un programma televisivo. Programma televisivo in onda h 24, le cui immagini rimarranno disponibili forever and ever, ma evidentemente il rischio di figuracce non sfiora nemmeno i nostri eroi. Non sfiora neanche gli autori, forse impegnati a brindare per questa infinita mole di materiale con cui poter costruire puntate da qui al 2023.
Grande Fratello VIP 6, il prodotto di 20 anni di reality
La finale del Grande Fratello VIP 6 sarà a marzo, il cast si arricchisce ogni settimana di nuovi concorrenti per ringalluzzire gli animi. Scelta obbligata dopo la fine dell’affaire Alex Belli-Soleil Sorge per animare gli ascolti e non rischiare il crollo. Invece, gli ascolti crescono puntata dopo puntata e forse, con essi, la convinzione dei concorrenti di poter dire e fare ciò che vogliono. Cosa accadrà dopo questo exploit senza freni?
Se ne parlerà durante la prossima puntata e la questione verrà liquidata in meno di un blocco o gli autori interverranno a gamba tesa evitando di mostrare uno spettacolo televisivo che non ha nulla a che vedere con l’intrattenimento? Soprattutto, per quanto tempo ancora il pubblico potrà sopportare insulti, litigi, scontri, urla? Vorremmo rispondere ‘non molto’, ma non sarà così perché 20 anni di reality insegnano che alzare l’asticella del cattivo gusto, purtroppo, alla lunga paga.