L’energica Lodovica Comello nuovo volto, pardon nuova voce, su Netflix. La resiliente conduttrice di Italia’s got talent, infatti, è stata scelta ufficialmente per intonare la sigla italiana di Ridley Jones: La paladina del museo. Il riferimento va alla nuova serie animata per bambini creata da Chris Nee, la stessa autrice di Dottoressa Peluche e Vampirina, e da martedì 13 luglio 2021 disponibile anche in Italia sulla piattaforma on demand.
Lodovico Comello canta la sigla di Ridley Jones
Lodovica Comello, del resto, non è nuova alle sigle cantate. Già in passato, infatti, ha interpretato le diverse colonne sonore di Violetta. Ci riferiamo alla fortunata serie argentina co-prodotta da Disney, dove la stessa Comello interpreta il riuscito ruolo dell’intelligente protagonista Francesca Cauviglia.
Ora, questa nuova sigla il cui testo contiene chiari riferimenti alla trama della serie. La protagonista è infatti Ridley Jones, una bambina di sei anni piena di forza e coraggio, che mette sempre tutti al sicuro affrontando – con lealtà – tanti ostacoli e difficoltà di diversa natura.
La nuova serie animata è su Netflix
Nei primi sei episodi, dunque, la piccola Ridley Jones vive con la madre e la nonna al Museo di Storia Naturale. Un posto da sogno che, ogni notte, quando le luci si spengono e le porte si chiudono, dona vita a tutto ciò che è presente all’interno della struttura. Ci sono gli elefanti in fuga, le mummie rivivono, la magia delle cose fa il resto. E così Ridley assume il comando di tutto e protegge il museo!
La nuova serie animata per bambini, ricordiamo, si rivolge soprattutto ai più piccoli. L’età di riferimento, infatti, è quella prescolare, ovvero compresa tra i 2 e i 5 anni. Non è da escludere, però, che anche qualche adulto con spirito d’avventura possa appassionarsi alle nuove vicende museali su Netflix. Anche perché, la stessa Lodovica Comello sembra esserci già dentro con tutte scarpe, pardon con tutte le note! Insomma, questa novità assoluta formato bambini piacerà anche ai cosiddetti grandi?
Photo credits: Netflix
