La gara degli ascolti del mercoledì sera ha un vincitore: Alberto Angela. Il 30 settembre Ulisse – Il Piacere della Scoperta ha totalizzato 3.683.000 telespettatori con il 17,5% di share. Canale 5 con Temptation Island si è fermato a 2.952.000 con il 17%.
Dopo due puntate con risultati ravvicinati, si assiste a un divario importante. Presi singolarmente, ciascuna rete ha portato a casa un risultato ragguardevole. Nel complesso, però, è possibile fare una riflessione.
Ulisse – Il piacere della scoperta ha dedicato la puntata alla Regina Elisabetta II. Dall’ascesa al trono fino ai giorni nostri, Angela ha regalato una interessante fotografia della Casa Reale inglese. Nulla di nuovo, ma il modo in cui ha costruito la narrazione ha mantenuto alta l’attenzione del pubblico.
La virata pop di Ulisse
Filmati di repertorio, il racconto di Helen Mirren, l’intervento di Antonio Caprarica – storico inviato Rai in terra britannica – hanno contribuito a confezionare un prodotto adatto alla grande platea. Elisabetta II, l’ultima grande Regina, questo il titolo della puntata, riflette una scelta ben precisa: una virata pop che è stata apprezzata.
I numeri di Ulisse, poi, sono un segnale da non sottovalutare. Il pubblico non è così inebetito e ha ancora bisogno di storia e di storie, di arte e di cultura. E se a raccontare la storia attraverso le storie è un divulgatore all’altezza del ruolo, beh, il gioco è fatto.
I limiti di questa edizione di Temptation Island
La seconda riflessione riguarda Temptation Island. L’edizione attualmente in onda arriva dopo quella conclusasi nel mese di luglio. Due stagioni a distanza ravvicinata che, a differenza degli anni scorsi, non si differenziano tra VIP e nip, ma propongono lo stesso racconto solo con protagonisti diversi.
Un po’ poco, forse, per assicurarsi l’attenzione dei telespettatori e, soprattutto, la vetta dell’Auditel. Il cast di questo nuovo ciclo, poi, presenta diverse zone d’ombra in merito alla tipologia di storie che si è deciso di raccontare.
Se in passato si assisteva a litigi grotteschi che strappavano un sorriso, stavolta – almeno in un caso – ci si trova di fronte a rapporti tossici e pericolosi che non andrebbero mostrati come esempio di normalità. Parliamo della coppia formata da Davide e Serena, che aspre critiche ha attirato sin dalla prima puntata.
Forse due edizioni ravvicinate insieme alla visibilità a rapporti sbagliati in un’era in cui si insegna – o si prova a insegnare – il rispetto verso il partner non è stata una scelta vincente. O forse il pubblico si è semplicemente stancato di assistere a coppie sui generis che partono alla volta della Sardegna per litigare, fare pace o lasciarsi di fronte alle telecamere.
La mossa vincente di Angela
Ulisse e Temptation Island sono due prodotti completamente diversi: chi è appassionato di storia antica difficilmente si appassionerà ai Pinnettu e viceversa. Stavolta, però, a fare un passo in più e uscire dalla comfort zone è Alberto Angela. Nel tratteggiare il ritratto di Elisabetta non si ferma alla parte politica, ma inserisce quella pop, abbracciando senza remore anche la cronaca rosa. Unisce l’alto e il basso, senza rinunciare alla propria autorevolezza né al proprio stile. E il pubblico lo premia.