Il 16 luglio la Rai ha presentato i palinsesti per l’autunno 2020. Tra arrivi e partenze, conferme e disdette, tre primedonne non hanno portato a casa alcun impegno lavorativo. Restano in panchina: Lorella Cuccarini, Elisa Isoardi e Simona Ventura.
Lorella Cuccarini
Lorella Cuccarini, ovvero la più amata dagli italiani, protagonista di fasti televisivi dagli anni ’80 e per oltre due decenni. Artista con un significativo palmarès, da showgirl a cantante, da conduttrice ad attrice in musical e fiction, protagonista di diversi varietà sia in Rai sia sulle reti Mediaset. La scorsa stagione è tornata alla conduzione de La Vita in Diretta, con il sodale Alberto Matano.
Una conduzione, a detta loro, all’insegna del volemose bene, a dispetto dei rumors che, da subito, imperversavano sul tanto vituperato web e che svelavano una non pacifica convivenza. Per mettere a tacere le malelingue, ecco che Cuccarini e Matano rilasciano interviste sdolcinate, dove l’uno pontifica il rapporto di grande stima nei confronti dell’altra, si elogiano a vicenda, ribadendo la forte amicizia che li unisce.
Stucchevoli convenevoli, che fungevano da paravento ai dissapori in essere esplosi alla conclusione del programma. In una lettera inviata alla redazione, la Cuccarini accusa Matano di maschilismo e con tale disdicevole azione è come se confermasse la legittimità delle voci di corridoio.
Una decisione discutibile, che non si addice a una professionista amata dagli italiani e forse, anche per questo, non è stata contemplata – al momento – nei nuovi assetti televisivi. Da una professionista di lunga data ci si aspetta un comportamento garbato, non incline alle esternazioni tout court, al di là di eventuali decisioni aziendali.
Simona Ventura
Simona Ventura, conduttrice di grande navigazione, anch’ella presente sugli schermi televisivi dagli anni ’80. Un percorso lavorativo che l’ha portata a girovagare su più reti: Rai, Mediaset, Sky. Sempre alla ricerca di innovazione o di consacrazione ulteriore, come se non le fosse sufficiente la fama che già aveva.
È stata volto di punta di Rai 2 con Quelli che il calcio, conduttrice del Festival di Sanremo, giudice e conduttrice di vari talent musicali, concorrente di reality show e nel 2019 è tornata da mamma Rai, sperando di rinverdire i fasti di un tempo che fu. Ahimè, così non è stato.
La Rai le affida un programmino, La Domenica Ventura, in cui cerca di profondere tutte le sue abilità, ma nonostante ciò resta ancorato ad ascolti molto bassi, con poca storia da raccontare. È, poi, la voce narrante nei commenti a margine del reality Il Collegio, lavori troppo deboli per portarla ad assurgere di nuovo a volto di punta di Rai 2.
Elisa Isoardi
Elisa Isoardi, conduttrice targata Rai da poco più di un decennio, ha condotto alcuni programmi riempitivi nelle varie fasce televisive, finché è approdata a La prova del cuoco nel 2008 per sostituire Antonella Clerici, a quei tempi in maternità. Diventa, così, un volto popolare, ma è proprio nel programma di cucina che nasce la prima schermaglia che la vede protagonista.
La sua conduzione si sarebbe dovuta concludere al rientro della Clerici. Invece l’allora direttore di Rai 1, Fabrizio Del Noce, la confermò per la stagione successiva, facendo stizzire non poco la titolare del programma. Nel settembre 2010, dopo tante peripezie, Antonella Clerici rientra in possesso de La prova del cuoco e alla Isoardi viene affidata la conduzione di Linea Verde.
Da lì, parte la carriera effettiva con vari programmi, tra cui Uno Mattina. Nel 2018 La prova del cuoco rimane vacante, quindi naturale pensare alla Isoardi. Torna apportando una rivoluzione nella narrazione, con l’intento di cancellare una qualsivoglia similitudine con la linea editoriale della Clerici.
La chiusura de La Prova del Cuoco
I risultati ottenuti sono poco lusinghieri, quindi, correggi qui correggi lì, il format si è avvicinato sempre più al capostipite. Crescono gli ascolti, ma sopraggiunge il COVID-19, tutti i programmi subiscono modifiche e La prova del cuoco soggiace e va in lockdown.
Alla ripresa del 25 maggio, la Isoardi si mostra più spigliata, con tanta voglia di portare avanti il programma per la stagione successiva, ma indugia troppo sui rumors che parlano di chiusura. Spettacolarizza i suoi timori. Ecco, dunque, le lacrime in diretta, il collegamento con la mamma che ha belle parole per la figlia; il sodale Claudio Lippi esprime giudizi più che positivi per la conduttrice.
Dovrebbe essere di rigore assumere un comportamento sempre professionale, senza lasciare spazio alle esternazioni pubbliche, poiché c’è sempre l’ambito privato per dare sfogo alle proprie delusioni e amarezze.
Televisione refugium peccatorum
Al momento, le tre conduttrici restano fuori dai giochi. Non sono titolari di programmi, ma, come ha scritto su Twitter Lucio Presta, manager di Cuccarini e Ventura: ‘C’è ancora molto da fare per loro in TV, i conti si fanno alla fine’. I conti si fanno alla fine, è vero, ma nel frattempo sarebbe forse opportuno evitare di utilizzare la televisione come refugium peccatorum ora per un motivo ora per un altro.
La TV di Stato è spesso popolata da professionisti non all’altezza del proprio ruolo. Talvolta i telespettatori si ritrovano davanti facce sconosciute senza né arte né parte, precipitate quasi per caso in uno studio televisivo. Non è il caso di Lorella Cuccarini, Elisa Isoardi e Simona Ventura, al di là di tutto, tre professioniste della televisione. La ruota, però, gira e capita, ogni tanto, di dover fare un pit-stop ai box.
Futuro in Rai?
Al di là di qualsivoglia analisi, la frase sibillina di Lucio Presta fa pensare e, a dispetto delle premesse, è plausibile che presto i telespettatori ritroveranno le tre primedonne sulle reti Rai. Del resto, i palinsesti presentati a luglio riguardano principalmente l’autunno televisivo e una prima parte di inverno. Fino alla prossima primavera c’è ancora tempo.